Emidio Zoli - Sul commercio de' grani nello Stato pontificio

8 Parr. Farebbe quel cl> e 1 fareste voi se ayeste un magazzino di scarpe e non poteste venderle. Voi non ne fabbrichereste più a costo di stare in ozio finchè non aveste vendute quelle che avete. Qual vantaggio avreste dalla vos tra fabbricazione? nessuno. Anzi avreste danno. Vi consumereste la 1·ita in lavoro, e impieghereste capitali per tcncrli mo1'ti chi sa quanto , e forse per non mai rea lizzarli. Vendute le scarpe, allora col 1·icavato ne f.1reste altre, c procu rercste di limitare la vos tra produzione alla vendita senza strapazzarvi in un lavoro improdutti1•o, cd impiegare capitali colla certena di pcrderli. Cosi il proprie ta rio di terra. E gli lasce•·ebbc per un anno o due le sue terre incolte fin. chi! fossero cou;umati i prodotti esistenti , am.icchè sostenere le spese di coltivazione; spese che non verrcbJ,cro rimborsate dalla produzione. La terra 1·iposando acquisterebbe vigore, c nell' ai1no che si coltivasse pi'O· duiTt•hbe lo s tesso frumento senza concimi, e con ruino1• la1•oro; vale a d ire darebbe la stessa rendita con minore spesa di coltivazione. Ecco un guadagno. - In breve, quando non c'è interesse a far la tela, tacciono i telai; quando non c'è interesse a coltivare i terreni riposano gli aratri. Pup. Scmp•·e cosi. Ella ha acl ogni mia dimancla la sua r isposta convincente. 1\li piace pe•·clu) vedo p•·op• io che d ice bene quello che dice. Ma come sta che tante alt•·e pr·rsonc ben vestite, che sono state a scuola , c •·auuo aneloc in palazzo con fasci t! i c arto sotto il brac· cio le ho udite a parlare in una maniera diversa? Eppu •·e cit'l cloe Ella mi ha d ello deve essere cosa faci le J le l' chi ~ eli lettere, se ora pare facile a me pure che suno un •g:not•anle ! Pa•r. Voi siete un ignorante, e potreste non esseri<", ! 11 breve spero l' i sa~anno scuole anche per voi povera gentil st'liZa che dobbwte perdere la giom ata cl1c vi serve a l

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