Emidio Zoli - Sul commercio de' grani nello Stato pontificio

4 sarebbe un bene, pcrchc il popolo lo prenderebbe ~gli invece dci pesci, e mangucbhc gratis, c a llora si che sarebbe proprio il nostro il pal'SC della cuccagna. Venisse pure quel lo'mpo Sig. l'Hrroco, ~ ' 'eni&stl pres to per la nos tra lclicitit! _ Parr. l\Ia non n· •·r.\ ma i, mio caro. l o non ho fallo che un' ipotesi; , aie a dire vi lw d iu•osl ra lo la consl·gucnza che discende fil filo da una produzione sempre • uperiorc alla cous tunazionc. ~l a vi ripe to, il tempo cui l Oi aspirate , e cl1c tanto vi lu ~i uga, non \7Crrà mai . Pop. E•pcrclui Signor Parroco non r c•· •·à mai ? l o cr~ùo che verrebbe ucccssariamcutc, c in pochi anui. Cosa vorrebbero l:n·scne i r icchi di tanto grano? Essi non sarebbero tanto iuumani da bn H·ia rio, piuttosto che da rlo a noi che siamo crea ture di Dio uguali a loro. Parr. No certo cl iC non s11rchhcro tant o inumaui ; q ulsto lo credo anch' io. ~la il chiodo non ba lle qui. Il punto sta che il grnno 110n nasccrchhe più. P(Jp. Come non nascerebbe più ? Non la comprendo Signor Parroco: mi filccia mò il piac~rc di spiegarsi più chiaro ? Parr. Vi appago d i lutto cuor e, c \ Orrci auzi che t utti i vos tri pari loss1·ro dcsidt·rosi ui co nost·erc come \ Oi la ' 'era r agione delle cose, e stessero pazienti ad ascolta r - la; cosi la con•prcndcrcbbcro, perchè Dio ha dato a tu tti l'intelletto per comprendere , la memoria pe r ritenere le cose una \ Olia impa rate, e la \'Oiouta di mantenersi forli in una \ Crita una \ Olia impa ra la e compresa. Pop. Dica pure S igno•· Parroco, che io l' ascol to assai voJontieri. Parr. Vi ho detto cl 1e il grano non nasce•·ebbc più ; c sapete il perché ? pc•· una ca u,a naturalissima : perché non s i seminerebbe. - Non 'i agi tate figliolo: no non si seminerebbe. - Che mes tiere è il \ OSiro di grazio?

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