Emidio Zoli - Sul commercio de' grani nello Stato pontificio

3G m~ re l a concorrema dei compratori , non c' è altro r he impedire alla gente degli altri S tati che venga a comprarlo; locchè è quanto dire •ie tare l' estrazione del grano. P~p. Va ad incanto S ig. Parroco. 1\la quando don cbbe porsi <JUCst' impedi mento all' estrazione? p0 , r. Q uamio il grano è giun to al prezzo di tre scud i lo slajo ( 1) come appun to prescri•e una L egge che è in \igore da noi. Pup. E pcrche non quando è a due, o a due e mezzo, che sarebbe meglio pcl povero. Pa, r. Per molte ragioni. EccOl·i le due principa li. La prima si è che l' impedimento a lla libertà commercia le violando come 'i di ssi il sacr o d ir itto d i propr ie tà, non hi può ricorrere a questo mezzo violen to se non quando sia giustificalo dal timore di un immediato disastro genera i ~ ; c il prezzo di due o t re scud i non prescntervbbe questo timore. La seconda consiste ne llo scomggiamento in che cad o·~bbero gli ago·icoltor i. Se essi sapc;scro cloe la Legge pe r ~sempi o proibisce l' estrazione quando il prezzo de l grano è a due scudi. verrebbe meno in essi l' inte resse d i produdo, perché, direbbero, noi non potremo mai ' end e re la nost ra produzione oltre due scudi; e si studierebbero di mettere le loro terre ad una più vantaggiosa coltivazione. E d ecco che nascerebbe quella scarsità di produzione , la quale, come vi loo dimostra to, potrebbe essere cagione di una \ Cra assoluta mancanza d i cereale . Pop. Perdoni Sig. Parroco. E molto tempo cloe il gmno s i vende a un po·czzo medio minore dei due scudi, e nondimeno se ne prod uce in gran quanlita. P e rcloè dunque non dol'lcbbe prod ursene ugualmente se il li- (t) T re scud i lo stojo è CJtWnlo <lire 12 . scuui a l Ru~ bio flomano d i Llbre 640.

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