Emidio Zoli - Sul commercio de' grani nello Stato pontificio

37 mite pca· chiudere l' usci ta fosse di due •cud i? Parr. P erché mancherebbe la sper~nza che è l' anima di tutte le iolmprese, ed è quella che mantiene gli uomini nelle p•·csc abitudini fino al punto di ruinare i p ropri negozj . A un anno cattivo sperasi che succederà un anno buono, e cosi ,,ia ''ia si '3 innanzi. Eques to è un alt ro effetto prodotto dalla libertà commercia - le, e che allontana sempre più l' evento di una care - stia. P er la speranza di una risorsa nella estrazione lutti colti,-a no il grano, ed è appunto questa generale colti - vazione clte ne tiene h•sso il suo prezzo. Da ogni parte che vediate la libertà del commercio vi compari rà sempre più bella e r ilucente. Pop . Gran parola è questa libertà! e piace a tutti. E perchè non dovrebbe piacere anche nel comprare c nel vendere il gra no? Eppure non è cosi. Parr. Non è così perché non la intendono : e il popolo dovrebbe pure intcnderla che grid a sempre per le ,.;e = ' ' i,·a la libertà =· Vero è che non accenna a libcr- - là commerciale; ma credete beuc che è t utt' uno. La l iber tà l'e ta sta nell' esercizio libero del p ropr io dir it - t o; c qual ntaggior diritto che quello di fare quell' uso che a ciascuno piace delle cose proprie ? P er •·iucolare questo di r illo 1 uolsi una causa di generale IICccssilà; 1 uolsi <J uell ' estremi tà medesiu1a per la quale si pcrdona il fu t lo di un pane all' affamalo. !Ila dove sarebbe ques ta cs trcmila se il grano fosse a due scudi o a venticinque pauli lo slajo? Forse non v'è neppure a tre scud i ; ma lasciando correre oltre questo prezw potrebbe l'eni re, e giova preveni r la; mentre il solo t imore di una genera le ca - lamità amme tte nel Legislatore il di riuo d i ecccziouali provved imenti , Pup. Mi pa re però eh e nell ' anno scot'SO il negozio non andasse cos•, e senza che il grano fosse a i tre scud i fu i n tanti luoghi chiusa bravamente l ' esh azioue1 c poi •i

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==