Emidio Zoli - Sul commercio de' grani nello Stato pontificio

13 félti ere, la sarebbe buona per ogn i conto, c taglierebbe come dicono la testa al toro. Nè è mica da badar o che l'abbia de tto colui, il quale è un povero ignor ante pa r·i mio, ma bisor;na considerare che egl i c corne un bambino; c sa E lla ciò che di ce il prorcrhio? = Quando i piccoli parlano i grandi hanno parlato = Il cafi'etticre dunq ue non è che un ripetitore di <(ucllo che ode per la bottega dol'c capi la i l fi ore de l paese. E <1uando lu tti dicono una cosa ci sarà la sua gran ragione; e poi ho udi to a di re p iu volte dalla buon an ima del babbo e dal Parroco ei re c'era un mese f(r pri ma di Lei, che tuili tenevano pct' un buono <' hra- \'O Sacerdote che Dio l 'abbia in ~;lor · ia, ho udito d ire che vox popolo vox deo che in 'ulgarc ' uul dire cioe è una cosa che non isbagl ia. Parr. l/ox Pop, /i vox Dei : s ta bene. È pl'O<crh io an tico, \'Cri ssimo; ma non hisognn inlcnJcrlo come co.rrt che non isbaglia, a ltrimen t i il po·o•·crh io pcnlcrchlw il credito. - La voce del popolo si dice che è l 'Occ di Dio, non perché sia vera e giusta sempre, come è semp re giusta c • era <(Uella del Signore, ma pr·rdoi• qu ando un Pupolo iu ticro ha abbraccialo uu' idea, un opin ione <lu :o lunqm·, e lut t i lutti d icono 11 (, co>l c cosi, \'ogliamo che ,.aJa cos ì c cosi, bisognn n<'ccssar iumt•l l l c cloe le cose picgloino n quel verso che tutti lult i le ••ogliono ; non al trimenti che p iegherebbero se f ossc la • olontà espressa d i Dio. La voce del popolo può dun- <luc somigliarsi a 9uclla di Dio dal Ialo d ella potcnza, non mai da qu'ello della g iusti1.ia c (h•lla •·crita. - Nel caso nost ro per alt ro io posso d ini che q uella del cafTctlicrc, c dc' suoi ancntori non è ucppu re \ 'Occ di Dio rispe tto alla po tenza, men tre per esser tale bi,ogncrcbbe veramente che fosse ..-occ di un popolo iutcro o almeno d i d ue terze parli d i esso E per nn popolo intero non dc•c prendcr,i una d<•ciu.t d i pét'-

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