Romolo Murri - La Chiesa e il collettivismo (contraddittorio Murri-Bertelli)

- 53 - il mio egregio avversario diceva: ma se il collettivismo va avvenendo,se l' istmo di Suez è di già proprietà co!Jet.tiva, non mi dite voi, o Signori, che qui noi abbiamoappunto quella conciliazioneche il mio avversario diceva impossibile 1 Egli ammette che la conciliazionesi vada facendooggi, perchè oggi, in realtà, la proprietà privata esiste non soltanto, ma si sviluppa nelle forme di proprietà collettiva. Egli ammette dunque oggi la coesistenzadei due termini e poi mi dice: è assurda la coesistenzadei due termini; ma come fate a conciliare la realtà, la vita d'oggi con quella della vostra tesi lontana t Signori miei, una certa forma di produzionecollettiva limitata al semplice campo della vita economicaè ristretta in modo chesia soltanto associazione,o fra coloro che intervengono direttamente nella produzione,o fra coloro che conservano la proprietà privata di ciò che essi contribuiscononella produzione.La proprietà dell'istmo di Suez è proprietà collettiva; ma non è proprietà di coloro che ne banno le azioni, e che sonoi proprieta;:idi quelle azioni t Quelli che partecipano alla produzionedelle fabbriche e quindi anche agli utili, non sono anch'essi proprietari 1 Ed. in questo sono d'accordo coli' avversario.Noi domiindiamodelle forme diversedi proprietà, le quali potrannocontribuire allo sviluppo complessivodei beni civili. Poi, o Signori, mi diceva il mio avversario, il lavoroè sempre tutto lavoro; ma, adagioun poco; ci sonouomini che co? un quarto d' ora d' applicazione guadagnano centinaia di migliaia di lire, appunto percbè quell'applicazione l1aun ralore enormementesuperioreal lavoromateriale.... Come farete, ad esempio, a retribuire chi in un rnoruento fosse capace di trov~re Il. modo di vincere,con la produzionenazionale,quella d~gh ~l~n paesi ed aprire così ad essa un campo vastissimo d1 _att1V1tà 1 Noi sappiamo che il lavoro si trova male nella soc1e~àpresente, e vogliamo che il lavoro preceda il capitale, ~appi~m:, che col lavoro deve essere accessibilela proprietà rnd1V1dualae tutti e che è necessarioconservarei due termini. Noi, cattolici, arriviamo sino a questo che si tolaa l'interesse del capitale per titoli intrinseci di ~odo che bchi si sta a sedere guadagna migliaia di lire' sulla produzi~ne altrui: si tolga ~nche ?i?, ma rimanga tutto qur.lloche è necessario,per- ?hè gh stessi mteressi dei propridari e dei coltivatoriabbiano 11 loro sviluppo. Biblioteca Gino Bianco

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