Romolo Murri - La Chiesa e il collettivismo (contraddittorio Murri-Bertelli)

- 11 - l'economiae le altre funzioni·sociali dànnoluogo, ciò che importa è la produzionedei beni economici?Ciò che dirige assolutamente l'attività degli uomini è la produzione dei beni economicie i mezzi materiali di produzioneche l' uomo ba in manof Tutto il resto, vale a dire, religione;dirltto, società, politica, stato, si modella su quei rapporti economici.Inoltre il M,irx ha aggiunto che in questa società di produttori il lavoro è l'origine di ogni valore, e quindi tutti coloroi quali percepisconodei beni, non in base del propriolavoro, sottraggono quei beni ai lavoratori salariati, e che perciòtutta la distribuzione presente della ricchezza è profondamente viziata. Ebbene,Signo'ri,noi non possiamoaccettar questo collettivismo plasmato di materialismo storico quale il Marx ce lo presentava; per noi, ed io l'ho detto cominciandoa parlare, per noi l'associazionefamigliare, le associazionipolitiche, _le associazioni religiose hanno degli scopi e delle norme che non sono affatto desunte dal mondo economico.Per noi l'economia e i rapporti che nasconodall'economia hannode'diritti precedenti e de' diritti ulteriori che non possbnoridursi a semplici funzioni della vita economica;ad esempio, o Signori, tutti i diritti individua)i che riguardano il perfezionamentoe gli scopi dell'individuo medesimodebbonoessere sottratti ali' imperodi semplici leggi economiche.Così la famiglia vive non soltanto per l'appropriazionedi mezzi economici,ma vive per la formazione di uomini interi, per la formazioned' intelligenze,di volontà: quindi anche lo Stato medesimodeve riconoscereun termine alla propria attività, esso deve rispettare delle altre attività, le quali non entrano in alcun modo nell'ambito della ricerca de' beni materiali. E da ciò, o Signori, nascono dei diritti e doveri i quali sono assolutamente indipendenti dei rapporti economici,e valgonoper tutte quante le economie passate e per le venture; e così anche lo Stato, l'associazione politica che gli uomini costituisconofra di loro, si propone degli scopi i quali eccedonola sempliceproduzioneeconomica e i rapporti economicinei quali gli uomini entrano in essa e per essa. Vi è, o Signori, il progresso intellettuale dell'umanità; v'è la tutela de' diritti del)'uomo e della famiglia: v'è l'associazione dell'attività degli uomini, dal punto di vista intellettuale e morale; v'è il raggiungimento di beni etici, come sarebbe l'unità della patria, ed il progressocivile in tutti i suoi asyetti, Biblioteca Gino Bianco e< onct2zione Alffed Leymi ·- Bibliot.cca Gino.Bianco

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