Camillo Marabini - Dietro la chimera garibaldina

- .)0 - a ll ora che la vaporie ra s'a vventa, att raverso le gramigne dell 'Agr o, suii'C' rbe, squassa anche il core vostro a ll ora che, oltre il Falero, voi ' ' edete il c ielo, in alto, fiammeg. giare di luci, ed indovinate Atene. Or mi sovviene d' al t ri lunghi viaggi, d'a ltre rombanti c ittà, oltre gl i oceani, ol t re i confini della patria mia Dovunque sull' anima pesa va allora una parola: stJ·anieJ'O. Estraneo il cielo, le costumanze. la psicologia della sti rpe, fores tie l'i i ca ratteri della e ivilta, diversa la fis ionomia delle metropoli. Qui no: Qui mi sento cittadino. Qui le stesse v e3tigia, gl i stessi rudel'i, i medesimi simboli spezza ti dal tempo e dalla gloria . Qu i le v etrine p iene dì cimel i, e gl i straniel'i , con il Baedehe1· rosso in mano, ebri di sole e di ricordi, anelanti a l gran respiro de lla grandezza che fu, qui le stesse strade eccent riehe deser te, ma popolatr> di fan tasimi, le stesse piazze silemdose e solenni , e, ad ogni passo. una colonna, un capitello, una pietra, che v i ricorda e vi g rida : Hic jacet ! Allrla llla/el'! · Oa Atene, come da Roma, la vi ttoria senz'ali potrebbe 1·iprendere il volo anch'oggi e le pietre mil ia ri della civ iltà ellenica rende rebbe ro lungo e lontano il suo cammino. I n Roma, ha detto Bovio, due volte il pensin·o del rJIOndo s ·,> pensato. Ebbene : il pensiero però venne prima da Atene. Roma è universale, ma a patto che lo sia anche Atene. Le leggi, il jus 1·omanu.<. sono ancora la base granit iea degli studi giuridic i di tutte le un iversik'l dell' universo. E l'aqui la ed il t'ascio conrlussero la civ iltà di Roma per le vie del mondo, ma la repubblica aten iese, ancora, è la fonte di ogni civico ammaestramento e, se è vero che il p1·imo uomo imparò innanzi a cantare che a parlare e s' espresse prima con la poesia che con la prosa, in Atene t rovò l'anima umana, la prima degna manifestazione dell 'arte, e nei suoni, e nel drama e nelle maravigl iose linee di F idia e di Prassite le . Se Roma è il mer iggio solenne e maestoso, Atene è l'aurora glor iosa.

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