-37giorni di rinverdimento della tradizione, di esaltazione della fede. I legionari della libertà portavano verso l' Elladc sacra un messaggio, un messaggio che seppero comprendere le foll e di Corfù e di l'atrasso, quando dalle profondità del cuore loro uscf, quasi un millenario ritorno, un grido di evviva il quale, <"ome !"eco, di Yalle in valle, al di sopra di questi' montagne, oltre questa spiaggia arrechei·à una noYella ed una vecchia parola ad altre genti, ad altri popoli ~orsi tutti solto le bandiere, ritomat i tutti ad una oft'esa che è difesa dci fondamentali diritti della vita degli individui come dei popoli, ritomati alle v ittorie della c i· viltà, alle vittorie che ieri spiccavano il volo dalla perla dell'Adl'iatico e che oggi hanno in ogni' cami cia rossa una fiaccola, in ogni oscuro legionario un assertore ed un pio· nierc in armi. l 'ira l'Italia 1 hanno gridato al largo di Brindisi dopo aYer assistito, pallidi e commossi, alla fortunosa partenza dei volontari. Zito Italia! si è J'ipetu to a Patrasso. a Co· rinto, al Pireo, in Atene. ì\le1·i to codesto di questi mal· trattati volontari, i quali han sa puto superbamente rimediare ag li errori dei governanti, rialzando e salvando quaggiù da tri:;to naufrag io il buon nome d'Italia; merito questo della giovinezza italica, la quale non ha permes>o che l'epopea garibaldina trasmigrasse, che altr i popoli, cioè, ed altre giovinezze, ne raccogliessero il retaggio. Da ieri dunque le cavallette •·osse sono piovu te su Atene. Se ne vedono dovunque; nella folla tumultuosa delle vie <-entrali, nelle strade deserte degli uomini andati alla guerra. Han dato a i garibaldini una sede che è tutto un inno ed uno omaggio: l' Università ateniese, Cosi nelle aule sacre da oltre due millenni alla scienza, cosi nei candidi intercolunni, nei cortili popolat i di leggendari e mitici dipinti , attorno ai monumenti agli eroi della patria, agli studenti cioè morti, come a Curtatone, per l'indipendenza della propria stirpe, c'è in q uesti giorni
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