Camillo Marabini - Dietro la chimera garibaldina

)l a ecco dl(' \'il' tH' Longo, l' aiutnnw del )laggior<' Hi:nu·hini. li nostro hnttn;dionc pPrn ottprà nel vallotH' qui <lit-tro. C~ui, sulla <·olltnn. pn•st<'l'à >Pn'izi<J <li aYnmposti un p lotom•. lntHnto bisogm•t·il Jli'O\'YCdere 111 Yitto. AppPna arri\'ati a bbiamo sC"ol'lo anwti, tra n oi l'd il llt 'll1i<"O, deJlp Jli'<'OI'(' (I'Hil(!UiiJP JlHS('OIHI'!'. Bi·ogna razziat'nl' almeno una v<•ntina. J:: in<"ai'Ì<"ato il sergente del plotone di ('olizza. II d••,ignato be!' g l ie i suoi uomini e s'inoltra nella notte. La eon1pagnifl. ormai s,·eglia, ~<·(•rult.• lenta ,·er:-;o il luogo des tinato Jlt'l' il nostro riposo. Il ploton e Fe iiPtti ha il primo tumo di g uardi>l . (~ui, in qucsto \'allon!'. non ('i sono alberi. Couw f'arr acl a<"cendere il fu oc·o Jll'l' ris<"nldtu·c·i e per <·uo<·cn· la <·artw 't ,\Jcuni Yol<•nt<•t·osi vanno a f'ut· l<•gna, ma tonwno pn·,to con poc·he f'raM·h<•. Ad uno (• \'enuta un'idea. Lnggiù, in qu<'IIP insenatura, ".è una dli<•sa. Ci do\'l·anno <'S'<'I'l' conft1:-i"iionali, ban('h i , nltari, tutta Jpgna St'('Ca, ottima JH.•r· arde r e.•\bhia111o matHiato un g rido di gioia. :\Iolli gt ·<•c•i pC'rò hanno prott·stato. Xo. non si dC\'<' loc·c·are c·iù dJ(' è..• ~ac·ro. Il problema è diOi<-ilc. }fa la c·ashtica nostt·a ci \' i«'lll' in aiuto, ausiliata dnl freddo Clll' !(Cia lP carni. l'n•sto t utti sono c·om·itlli <' purtP un altro f( I'UJIJlO, composto qua~i tut to da ilali!llti, (<'ssi vanno a nozzp quando e'è da distrugger<') c· s'avvia alla C'lliCS>l . Dopo mE'zz'om <'<'c·ot i il ser genti' l'Ile' viene con k Jll' - rot (\ t.'<'<·o g-r iralinui dH' s'ayanzano <·urieando pt)zzi di nwhil i intarsiati da <'I'Of'Ì, da simboli sac·ri. Qualc•uno ha della <·arta. ~i aecl'nd<• il fuoc·o. ~i M· uoiano le pecon•. ~In non <"'è tempo neanche d'abbmsare la came. II fuo co dopo tr<' quarti d 'ora si va IE>nlamentc sp<'- gm•ndo, C' non 1·'i• c·on <"hc rianimarlo. :-il di,cul<' a Iun!\'O per con,·inc<' rC' il maggiore BianC'Ilini a far t·ifugiarl' il battaglione nella <"hiesa. E;di teme clw, <'"l' ndoci utut sola uscita. in c·a:,o di attwc·o, la truppa \'c>nga presa in tmppola. Ma donnirt'

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==