Camillo Marabini - Dietro la chimera garibaldina

- 104 mentali alla maestrina, che oramai Ila il viso scarlatto comt' la nostra camicia, efl't>lto certamcnlf' del calore, e s i avvicina l'ora del dormire. Ci vengono portate pesanti cop<·r·te e ci stt>ndiamo quasi \'Oluttuosam<'nle sui tappeti morbidi. 11 fuoco bcguit:.o'l. a erepitare ed a riscaldare ehe è una dt>lizia. ('ome è l'uso il padrone di c·asa dorme c·on noi. /\alì nicla! (buona noll<' !) d di<·ono. ad una ad una, le donnc della c nsa a l che noi /(alì nicta! (a f]uesto, oramai, e i arTh·a la nostra scienza g-lottologica) rispondiamo. Quindi d c·on,cgniamo, mani e piedi, nel gremho di ~ [orfeo. questa m11t1ina, in punta di piedi, nwntrc Duranti. c·he mi l'm \'ic·ino. M'ne stava pas~ando tra il st'sto ed il settimo sonno con il pug-no teso al disopra del ('apo, sogn·ondo di ealpr,tare chibsit ')l'an/o IIW>Sid,ncul {ìol'l' disll·u/lo, m'c to<·c·n<o ad andarmene. Kalì mera! (buon giorno! mi ha detto all' usC'irc la buona massaia .che prf'Siede a i dPstini di qm'sta casa, l'd io mi sono affrettato ,·,•r·so la <·asl'rm<L La guida. che mi ha fornito il t·omandante di polizia t'l'Il gi;'o ad attend<'nni. Ho scl'llO una ventina di volontari tm i piil adatti allo scopo. Li ho messi in riga eppoi: prim l fillt dio l:ÌI•W e~tdn·os 1 (due passi avan ti) dil'ti'O {l'ont, i~p<'­ ziorH' allc armi, sottogola al berTetto \' via per la camp:t~na! Ll' bellic'lw fazioni già eominciano. La prima tnppa non c stnta fortu na la. Dopo essert'i arrampicati, <'Oll le man i <' con i piedi, Jll'l' <·orti terr ibili scogli, giunli al punto don' la mandl'ia doveva tronu·si immancabilmente, non abbiamo tronllo nulla! E non d lut lasciato detto n<'anch<' dove s'c tra· sfprita! La guida aguzza lo sguardo, s i <"Oprc gli occhi con la palma della mano a mo' di \'i~iera, finalmente mi di1·e: 'on lh. Io, a dire il ' 'ero, non seorgo un bel niente ma, per non fat·e brutta figura, aceenno col capo che ho eapito e via verso la lontanissima collina additali\ .

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