Camillo Marabini - Dietro la chimera garibaldina

indovinarne la belll'zza, nemmeno a t traverbo la des<·dzione di un prindpe della penna. :--i tratta di un gri~io 'atitio gigantes<'o, isolato, tagliato a pi<·<·o, striato come il dor~o di una zebra. Su, in cima, appollaiati <·omt> uova di aquila, ci sono 40 con,·enti. Per salire in nlto, nell'ultimo tratto, c'è biso· gno delle s<'ale a corda. (~uci monat'i si sono <'onfinati lassù, pit' JJI'esso al cielo, pii'' lon/an dalla /el'l'a. quasi desidero»i di estollersi per sempre dalla vita, l'd hanno fatto \'Oto di casti ti\ cosi ns· soluta l'he, da secoli, non una donna (• ammessa a visitare quel!<· sacre ease. L'occhio, <'Ontemplando, a lunl{o si riposa di frot.t c a tanta magnificenza. Proprio la religione non poteva C'he tro\·are un albergo lns:,ù; le alle ragiot!Ì dello ~pit ilo, que>ta frase idiota, clu.' abbinmo tnnto spesso udito ripeter<', si matt>rializza quando si hanno dnvanti agli occhi le Jkt eot·e. Pt·esto si IIITÌ\'a " Kalampnca. Qui finisce l'ultimo met ro di strada fermta. IJ'ora in avanti non altro f'hc la rude marcia, e per leno la terra e per tenda il cielo! Xon più posta, non più comunicazioni con il mondo. Gli ultimi legHmi dte C'i stringono aqa t•sistenza qui si sp('ZZ>tno. Io penso ehc mai, da chf' sono in Grecia, ho ri· eevuto lettere dalla famiglia, nè notizia ukuna da Roma. In Kalampaca sf'nto la stessa imprc3>ione che, altre volte, sulle banchine dci f:randi port i di (ienov>t o della Palli('(•, ho provato salpando per il vasto mare oeeanico. Tuni i saluti, tutti i pensieri riaffluiscono qui, dallE' ombre dell'anima, alla sommità det cuor<'. Cos.'l faranno nella mia C'asa? E l.a l.uce, il foglio settimanale cui ho dato vita, starit ancora garrendo ai venti dell'l'rbe? Quei buoni rngazzi rimasti a pres idiarlo saranno rimnsti f..:d<'li al pro- ~mmma.: Avmnno pie.;ato costa, transatto cl!n l<! proprie passiou i o saranno rimasti invece fedeli alla via trncciata ~ Qu<'sto, ed altt·o. penso mentre me ne sto sdraiato ]Wl' terra, nello sterrato della staziom•, appoggiato il capo ad

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