Achille Castagnoli - I borghigiani di Faenza

':?6 Col forte pugno, e bestemmiando a Dio, Or procede, or s'arretra, alfin si spicca, E alla magion della negata donna Velocissimamente si conduce. § 7. Palcnle è I' uscio, cd ci lo varca. - O luce Degli occhi miei, dove se' lo? Giannetta? Niun rispondo ! Giannetta, ove li celi ? Oh rabbia! ... oh gioia! li riveggo alfinc. Perchè , pcrchò mi I' ascondcvi , o cruda ? - Ah partile! ... dch si ... se la mia 1,ace Punto ,•i cale. Il padre mio... partile , Più vedervi non debbo... All son perduta! - Perduta? Or dunque in mc, cara, si poco Confidi tu, che da qualsia pcriglio Stimi, io non valga dclivrarli? O nata A destino miglior, vien mcco ... In salvo D'ogni sventura al fianco mio, lei giuro, Sempre sarai. li tempo slringc : amore Forza li doni da lasciar chi vieta Al tuo tenero core amar a fede Chi di le solo vive. Ah! rocco lieti Condurresti tuoi dì. lliccbczze, onori, Feste, convili io ti prometto, o cara, E su l'anima mia eterno impero. Vieni, vieni, fa'cor.-Dcb! per pieladc, Giannetta instava, per pietà fuggile Questa infelice. lo l'adoralo 1>adre Biblioteca Gino 81E:nco

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