Achille Castagnoli - I borghigiani di Faenza

1;; Presso a posar del suo corso , plngea Delle nuvole i lembi, e dietro il monte Lentamente ascondevasi: sorgea Sull'orizzonte opposto entro serena Veste la nollc, e alla fuggente luce Davan gli augelli il vespertin saluto. § 6. Ma tulle cose intenebrarsi ornai La fanciulla vedendo , il passo studia; Né prima aggiunse il casolar che in ciclo Luccicasser le stelle. Entra la soglia, Né del saluto usato il padre allegra, Ma tacita, affannosa , trepidante, Incerti i lumi gira. -Ahimè lo agnello! Improvvisa prorompe, e fuor d'un salto Lieve si slancia. Che pensarsi il vecchio, Nè sa che dirsi , e diretro le movc, Ma in quella Ugo si mostra. li sangue tu!lo Rimescolar sente Fernando, e a guisa Di subitano fulmine I' investe Un pcnsicr di perigli e di sciagure. §7. Ma, di lusinga io suono, il Franco a lui. - )li vuoi , buon vecchio, perdonar l'ardire Che a te mi mena? lntcnzion malvagia Mc non governa, e a te nunzio potrei Biblioteca G.no Bianco

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