Ernesta Battisti - Rievocando Francisco Ferrer Guardia

baro processo e la disumana uccisione di Ferrer >>e ciò « in nome della conculcata giustizia e in difesa del verace spirito cristiano, che insegna a subire la morte per una fede, non a darla))_ Questi episodi non alterano affatto - vorrei dire completa.no - il quadro del movimento politico-anticlerica.le e di quello ideologico del libero pensiero radicati e vigorosi in Italia nel 1909, quali ho Yoluto inn.anzi sommariamente ricordare. Fener certo ne aveva tale visione e in essi confidava quando, nel citato mirabile testamento dettato nelle ore estreme, raccomandando ad un amico la sua « Scuola Moderna>> e la pubblicnzione di una «Rivista>> analoga, gli indicava di recarsi anche in Italia « per procurarsi àei buoni libri di testo>>. Questo carattere politico-anticlericale e ideologico diede, sembrami, l'accento massimo alle proteste italiane contro la strage spagnola; qui fondendosi, là cercando di conformarvisi, in atteggiamenti più solenni e pacati, colle dimostrazioni di carattere politico-sociale dei socialisti e degli altri partiti più avanzati, insorti a solidarietà dei ri,oluzionari politici spagnoli. Già il 10 ottobre, tre giorni innanzi alla fucilazione di Ferrer, era stato « il Segretariato nazionale della Federazione del Libero Pensiero)) che da Bergamo aveva lanciato un manifesto alle Sezioni di tutta Italia perchè si insorgesse nel tentatiYo di strappare Ferrer, Ja vittima, dalle mani di chi vole,a in lui « sopprimere il forte filosofo... rianimatore dell'anticlericalismo spagnolo, fondatore di scuole 20 Biblioteca Gino Bianco

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