Ernesta Battisti - Rievocando Francisco Ferrer Guardia

contrasto fra la figura spirituale del governo clericale di Alfonso XIII e dì Maura, cioè la figura della Spagna ufficiale; e quella dei paesi già educati, per differenti vie storiche, al pensiero ed alla cultura laici. I numerosi scioperi e le dimostrazioni di protesta dei lavoratori, dei socialisti di quasi tutta l'Europa, s'inchinano al libero pensiero, vessillo di questo Martire di una rivoluzione politìcà e sociale. Le voci dei pensat-Ori, che alte e nobilissime e numerose si levarono soprattuto in Francia e in Italia, s'inchina.no, nell'onora.re il Martire della Libertà del pensiero, al Martire della libertà del. Lavoro : due Libertà che hanno radici profonde comuni « E i pensat-Ori levarono gli occhi dal libro . i lavoratori alzarono il pugno dall'incudine >> ! Non che fossero mancate o mancassero, in Spagna, coscienze liqere anche fuori delle schiere politiche e accant-0 alle masse rivolu- . zionarie, che non capitola,rono neppure dopo la fucilazione di Ferrer (a Madrid si preparava unò sciopero generale, proprio mentre a Barcellona si arrestava. chi non si compiacesse dell'assassinio). Durava ancora il processo Ferrer (o almeno non era ancora stata rivelata la condanna,) quando il romanziere spagnolo . Perez Galdòs conchiudeva cosi un suo appello al popolo spa,gnolo : « La pericolosa avventura (la guerra nel Marocco) continuerà e l'uragano reazionario in Catalogna. non si calmerà _cosi presto. I gesuiti non perdonano. Le fucilazioni sono cominciate : oltre duemila processi si stannno istruendo. Ferrer è nelle mani dei car10 Biblioteca Gino Bianco

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