La battaglia di Bezzecca

• I DIMENTICATI 55 Cominciata la esecuzione del piano, Fanti mosse colle sue truppe e andò ad occupare Confienza., e vi riuscì verso la sera del 30 maggio, dopo avere sbaragliato il nemico che aveva incontrato. Cercò il nemico riprendere nel dì 3l a Fanti la perduta Confienza, ma dopo un combattimento brillante gli Austriaci vennero respinti; nella sera del 2 giugno Fanti ricevette ordine di nuova marcia pel mattino. Al 4 giugno gli alleati mossero al Ticino : Fanti dovette battere la via della divisione Espinasse da Turbigo, a Castano a Buscate, a Inveruno, Mesero e Marcallo e condursi sopra Magenta :. marcia molto pericolosa del resto. Mac·Mahon aveva incominciato l'attacco ma il ritardo l di Espinasse. rendeva gravissima la situazione delle sue truppe, allorchè a buon punto giunse Fanti. All'annunzio del suo . arrivo, Mac-Mabon' sclamò con trasporto di con· l tentezza all'ufficiale che gli aveva portato la nuova : Dite al vostro generale che oggi egli mi ha reso un gran servizio. E allo squillo delle trombe dei bersaglieri premontesi un grido di gioia proruppe dalle file della divisione Volteggiatori €li Camou. L'arrivo di quella divisione permise a Mac-Mahon di poter orflinare un assalto generale a Magenta. Il successo di quella battaglia è a tutti noto : Magenta è nome di una glorja italiana e francese ,!.. Quanto aveva • detto a voce all'uffiziale di Fanti, Mac-Mahon lo rlpetette pure in una sua lettera del 14 m~ggio 1861; diretta a Fanti stesso, la quale terminava con queste parole : la divisione Fanti nella battaglia di Magenta mi aveva reso un gran servizio, primieramente coll'opportuno appoggio da essa prestato alla sinistra francese, e quindi

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