I DIMENTICATI 53 rio 1856 il comando della brjgata Aosta, e lo tenne per ~arecchi anni. Nel 1859, ingrossando l'esercito austriaco alla fron~iera i Piemonte, la brigata Aosta fu mandat a a Tortona a )rendervi stanza, con incarico al suo comandante Fanti H comandare e dirigere anche tutte le truppe che trovaansi raccolte nelle provincie di Novj, Tortona, Voghera ~ Bobbio. In seguito fu destinato ad Alessandria. Nel 13 marzo v nne egli promosso al grado di luogolenente generale_. La sua divisione, .allorchè gli Austriaci ~assarono il Ticino, era composta delle brigate Piemonte l Aosta del l o e 9° battaglioni dei bersaglier i, della 18a, 14a e 1 5a batteria ,di artiglieria, dei reggimenti L an- ~ieri d'Aosta e Cavalleggieri di Novara, di una compa- ~n ia di zappatori del genio, di un di staccamento di catabin1eri e guide, dello stato maggiore pel q11artier gene- ~ale della divisione, nonchè del personale necessario pel 1ervizio amministrativo, sanitario, di sussistenza, e di rìu~tizia. Le istruzioni date a Fanti erano di mantenersi in una rigilante osservazione e non dare nè accettar batt8glia, 1nde lasciaretempo ali 'armata france se di complet arsi in ~iemonte e riunjrsi all'eser cito sardo. E nel 3 maggio giunse in Alessandr-ia la prima divisione francese coman.. lata dal generale Renault, appartenente al corpo di Oan· :obcrt, e quasi contemporaneamenta giungeva anche que- :to maresciallo, il quale ispezionò insieme a Fanti tutte e opere del campo trincerato. Le incertezze e le tituban~e giovavano molto all'eser- .ito sardo, il quale aveva bisogno di tempo onde l'armata raHcese potesse giungere sul teatro delle opera~ioni di
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==