Giuseppe Faravelli - Per l'autonomia del Partito socialista

•fusione», c~e.nei paesi controllati dall'esercito sovietico e dalla Ghepeù - co·me nella Germania centro-orientale - è imposta con la forza e con la frode. Altrove essa è invece sostituita col sistema delle quinte colonne (le planches pourries di IP-nin) che. introdotte nei partiti socialisti, hanno il compito di svirilizzarli e di asservirne la politica alla politica dei partiti comunisti. In quanto dur.que il Partito comunista si fa strumento di una politica che priva il proletariato della propria autonomia, e quindi de)la possibi!;tà di emanciparsi, per aggiogarlo al carro di interessi che non sono nè socialisti nè italiani, noi dobbiamo abituarci a considerarlo come un partito nettamente antirivoluzionario. Nè :mporta evidentemente cb'esso sia composto in prevalenza di salariati non ancora assurti a coscienza e tratti in inganno dalla presente predicazione pseudo-democratica e pseudo-nazionale del loro partito. Nel quale, oltre lutto, la massa ha ben scarsa voce in capitolo. Come in lutti i partiti ant_idemocratici, chi vi predomina è l'apparato, ossia ia gerarchia dei funzionari. L'utopismo cristiano - sociale La seconda potenza totalitaria che ora dobhiamo considerare è la Chiesa cattolica, sotto la cui protez10ne, in regime di repubblica democratica, si è rifugiata la borghesia nostrana, reduce dagli amplessi col fascismo. Il naufragio del liberalismo indica chiaramente questa involuzione borghese. Anche qui è venuto il momento di parlar chiaro e di romperla con l'ipocrisia alla quale il nostro Partito si è assoggettato per secondare un'illusoria politica volta ad attrarre le masse cattoliche, ma che invece ha fortificato in mezzo li queste l'autorità dei loro capi e delle gei;archie ecclesiast'che. Bisogna finirla con la bubbola che accomuna socialismo e cristianesimo, non più seria dell'altra che accomuna socialismo e comunismo. Il socialismo. o almeno il socialismo marxista e democratico, è assolutamente incompatibile con i dogmi rivelati e con qualsiasi • autorità spirituale •· Sorto come critica della religione, esso si propone di distruggere la coscienza mistica che vela nelle masse la visione reale delle loro condizioni sociali. La potenza della Chiesa, che è in pr,mo luogo una potenza politica e socjale, si ammanta dell'utopismo mistico crt"stiano-sociale, anch'essa per asservire i lavoratori agli interessi n1ondah1 di cui si fa tutrice e distruggerne l'autonomia. Sul terreno politico questa potenza - che è essa pure ur,o stato straniero - si 18 Biblioteca Gino Bianco

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