Giuseppe Faravelli - Per l'autonomia del Partito socialista

cee e dell'artificio legislativo o volontaristico contro il fatale andare della storia, per i metodi di violenza e di terrore cui deve far ricorso, per l'incoerenza fra la teoria e la pratioa, fra i precetti e le applicazioni, pa la corruzione a cui dà luogo, pel burocretismo e pel militarismo che suscita e su cui poggia, il bolscevismo è parente assai più prossimo del capitalismo agli inizi, che, non sia derivazione del socialismo marxista, delle cui tesi si impennacchia ... La critica del bolscevismo, la quale, a base di fatti, ne denudi gli errori e l'inconsistenza, nonchè diminuire la gloria della rivoluzione, la restituisce piuttosto nel suo vero carattere, e contribuisce a liberarla dalle scorie caduche ed inceppanti che ne contrastano il passo e lo sviluppo immancabile. Poca gioia può dunque averne la borghesia reazionaria, e grandissimo vantaggio ne trarranno il soc.ie.ILsmo moderno, - che: ha rotto con la vecchia utopia - e quei parti.ti socialisti che sì ispirano ad esso •. (1) A conferma della previ~ione turatiana, oggi noi vediamo infatti la Russia sovietica gettata, dalle contraddizioni interne del suo regime totalitario, in preda a.I militarismo, al nazionalismo e all'imperialismo più incoercibili; anch'essa sosp:nta alla rie<?rca di sbocchi commerciaLi e di territo1i da sfruttare per il pagamento di un enorme fardello di debiti di guerra e per rifarsi delle immense devastazioni sofferte; anch'essa sospinta., nella ricerca di una impossibile sicurezza, ad incorporarsi uno .: spazio vitale • che - come già per Hitler - in Europa ha quali confini il Mediterraneo e l'Atlantico; - il che la mantiene in uno stato di conflitto latente e permanente con i suoi avversari. La funzione antirivoluzionaria del P. C. Nella lotta contro questi avversari, che nell'Occidente le contendono la sicurezza e lo spazio vitale, la Russia sov;etica, valendosi dei partiti comunisti come di quinte colonne, vuole impedire anzitutto la riorganizzazione economica e polit;ca dell'Europa su basi federali e rinfocola dovunque le CUP.idigie,gli astii ed i rancori nazionalisti per preservars~ un utile campo di 1nanovra nella previsione di ulteriori conflitti con i rivali. Ed il compito dei partiti comunisti - veri « partiti nazionalisti stranieri », secondo la definizione di Léon Blum - è precisamente quello di porre al servizio della politica russa le forze della classe lavoratrice. Senonché l'ostacolo Jl!aggiore che si frappone a questa operazione di asservimento è costituito appunto dai partiti socialisti nella misura in cui essi si presentano ed operano come baluardo dell'autonomia della classe lavoratrice. Bisogna dunque liquidare e -asservire i partiti socialisti. Di qui la così detta poI:tica della (1) Prefazione al libro di Nofri e Pozzani: « La, R1,ssia com'è •· 17 B Jteca Gino Bianco

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