Giuseppe Manuzzi - Il libro de' dodici articoli della fede ...

o\ v p lingua francesca in questa lati·na; et Iacopo suo figl iuolo lo sc1·isse nel tempo ch' era in pTigione del Comune di Siena ad petizione di Lando Fei Buoncompagni negli anni domini 1\ICCcxxxv a di 26 d' agosto, el quale Iddio tragga di prigione, e l' anima e 'l corpo. Ma il Volgarizzamen to, ch' io vi presento , mio caro Raffaello, non è quello di frate Parigi, contenuto nel prefato Codice Senesc; sì un altro che fece Ser Zucchero Bencivenni , come si r itrae da più Codici de1Je nostre biblioteche; e singolarmente da l Riccarùiano, segnato col numero 1466, dow si legge : Questo libro compilò un {rate dell' 0Tdine di S. Domenico , e traslatò di fatino in francesco nell' anno dell'incarnazione 1279. Poi si recò per Se1· Zucchero Bencivenni di francesco in nostm lingua. Intorno a che è da vedere la dottissima lezione dell'egregio Sig. Prof. Francesco Del Furia, lelta nell' Accademia della Crusca il 13. Febbra io 1821. Il Codice dal quale ho tratto quest' Oper icci uola, è quel medesimo di Francesco Redi, d i cui si servirono ne' loro spogli gli Accadem ici della terza impressione, il quale ora si conserva nella Lau- ' renziana , come ho avvertito, se vi ricorda, nel mio Vocabolario nella coulrannola alla nola 162 dell a Tavola degli a utori citali; dove ho altresì dimostrato , essere andali errali coloro che furono di credere , che gli Accademici citando il Libro, o T1·attato de' Dodici articoli della Santa Fede, citassero l'Esposizione del Simbolo degli Apostoli del Cavalca. E siccome i manoscritti, per quanto sieno corretti, lasciano sempre qualche cosa a desiderare, così io non ho mancato di meltermi all' inchiesla , se altri Codici si rinvenivano t che contenessero questa Opericciuola ; e voll e la mia buona ven tur,1, che ne trovassi due; cioè uno nella nostra Riccardianat segnalo col num. 14.66; l'altro, nella Barberiniana di Roma, segnato col num. 231; co' quali ho potulo o raffermare, o migliorare in qualche luogo la lezione del Testo Redi, che a dir vero è assai buona. E l' ho migliorata altresì in un luogo coll 'aiuto del Cod ice Senese, quantunque quella traduzione , come è dello t sia di di versa penna. E il luogo è nel nono :\rt icolo, c elice rosì ( tanto nel Testo Red i,

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