Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

r 1 " ' ' ' . ' HE.NRY B:4.RBY (< Alcune dci.noi riusci1·ono a sfuggire alla vigi .. Ianza .feroce dei guardiani e a · 1iascondersi nei · campi di frumento, con la speranza di potersi, in seguito, rifugiare nelle montagne del Sassun. iviolte, nel tentativo di attraversare l'Eufrate, sono annegate >). * * * I Qu.i apro una parentesi: dei Kurdi della regione, che ho personalmente interrogato, mi hanno raccontato eh~: i cc tchétas )) avevano ripreso quelle· sventurate, nascoste nei can1pi di grano di I(urdmeidan e di Cl1ekhlan e che, coi loro figli, erano circa cinquecento. Per ordine cli Réchid Pascià furono condotte in ,q11es.t 'ultin10 villaggio, 11el quale furono poste in. · alcuni fabbricati adibiti a granai e a stalle, all' estremità del villaggio. Già sri rallegravano di esse .. re sfuggite alla to.rtura della marcia infer~ale, quando Réchid Pascià diede un nuovo ordine. Calata la ser8:, quando .le porte dei granai e delle stalle in cui esse stavano furono chiuse, .quando, semifiducioae le madri, spossate dalla "' .fatica con1inciarono ad addormentarsi coi figli co .. 1 ricati sulle lòro braccia, .. i l(urdi ammucchiarono d~i fasci di paglia intorno ai fabbricati, poi,· tran .. quillamente, li incendiarono. In pochi minuti l'incendio divampò. Immaginatevi il brusco e terrificante risveglio di quelle sventurate! Si precipitarono verso le -60Bibtiotec 9 Gino Bia11co

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