Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

f I MASSACRI .DELL~ARMENIA * ate * Ma si i11terrompe, lo sguardo fisso innanzi a sè. Il grupp_o dei volontari armeni ci raggiunge a p_iedi. -. Mio zio! - grida il fanciullo. 1~ halz·a dalPasino e corre, co11 le braccia tese·,.. verso un so1dato. Si abbracciano, si baciano e piar1..- 'gono. - IJove sono i tuoi genitori? I tuoi fratelli e le tue sorelle? - Mamma e Je mje sorelle sono presso -i l(urdie Mio padre e i miei frate.lli sono stati uccisi. E ... i n1~ei? -domanda, esitante, ii soldato. Ucoisi ! Ii ragazzo ha risposto con calma. Ha visto ta11.. to sa1igue, ha un còn1pito così pesante da compiere per condurre Jaggiù. i suoi compagui, che non si commuove p1ù; ma l'uomo è impallidito e grosEe lagri,me co.iano sulle sue gote. Ad un tratto un ordine breve: - Avanti! 1 volontari a1·rneni riprendono · la loro marcia. 11 ~oldato siringe ancora una volta al petto il ra .. ~:azzo; poi, si 1nette in rango e, senza voltarsi, si rJlo11taua. La caYovana infantile, continua la sua strada in senso inveJ:so, attraverEo la desolazione del paese, verso· .il vìl1 aggio in rovina, che è la s11a mèta, e ben presto scompare dietro una ripiegatura del terreno. - 131 ~ _Biblioteca Gino Biar-:1co..

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