Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

f • 1 gior11ali ( caucasici o russi) hanno raccontato le gesta di questi volontari arme11i cl1e, per il loro valore e la conoscenza dei luoghi e del nemico, sono stati, al principio della campagna tu1·ca, preziosi at1siliari per l'esercito russo. Ben presto, i ·nomi di Andranik e di l(eri, leggendari fra gli Ar_- 1neni, diventarono ugnal1nente celebri per i Russi. Il corpo di l(e1 i co1nbattè, in condizioni particolai·1nente difficili, nei di1Ìtorni di Sarikamech, dove co;nt1·ibuì al]a vittoria russa nelle ore tragiche del ·dicembre 1914,, quan.do i Turch.i, con grandi forze, va1·carono la frontiera del ·Caucaso e n1inacGi arono Tiflris e tutta 1 'Arn1enia xussa. In quel tentativo audace che terminò con lo sb.araglio del- . l'esercito turco, l,Ceri e i suoi volontari sostennero ùna parte importantissima. . I'Iell'ap~ile de.I 1915, i tre corpi di f~eri, di Ha• u1azasp e dli Dro, riuniti sotto il comando di Vardan, altro capo ai,meno celeberr.imo, marciarono . su Va11, dove, l'abbiamo veduto, ]a popolazione ar1nena, sotto la minaccia di sterminio, si era trin .. cerata nei suoi migliori quartieri, e sosteneva un eroico assedio. Quando i volontari armeni, in nu1nero i.i tremila, giunsero sotto le mura di Van, i Turcb.i presero la fuga. E a Van, liberata il 16 maggio 1915, l'esercito russo, preceduto dal corpo armeno, fece u11 'entrata trionfale. 123 Biblioteca Gino Bianco ..

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