Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

f . . I MASSACRI DELL' ARMENIA gi di Salmas, di I(hosrova e di Bachkalé e ne ha . massacrato g1i abitanti. cristiani, ha fatto fuciJare dalla sua ·scorta, sulla via del ritorno, dodici soldati Armeni. Così, invece di convincere gli Armeni ~ con.se.. gnare le ~rmi, come pretendono le autorità, i co1n:itati, davanti all'evidenza .del danno, si affret~ \ tano a creare delle p_attuglie, composte di una ventina di uomini bene armati, per vegliare sulla siM curezza~ g~nerale e per impedire un colpo di mano da parte turca. Essi deci·dono anche di non fornire più nuovi co11tingenti di uomini all'esercito ottomano. * * * Djevdet bey, che rientra a Van,. nel marzo 1915 non si sforza n1.inin1an1ente a_ ricondurre la calma nella -popolazione. Egli, al contrario, sfrut- ~a quest 'ultim,a questione p_er eccitare, con la sua intransigenza, l'opinione armena., nella sper~n.z,a~ di far scopp_iare un~ sommoss~ che servirà da pretesto ai massacri. I11vano i capi 1~ligiosi, i dirigenti dei comitati ed i notabili propongono trans.azioni su transazioni. A.ccettate un giorno; il giorno dopo esse sono rifiutate. (V edere nelle appendici la nota rimessa, il 13 febbraio 1915 al rninjstro dell "!interno a Costantinopoli, dal deputato di Van)._ Queste trattative senza conclusione si trascinano fino verso alla metà di aprile del 1915. _, 109 - Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==