Volontà - anno XX - n.4 - aprile 1967

Gliscioperinei paesi «adindirizzonon capitalista& BRONTOLIO REGISTRATO N EGLI ANTIFORNI della e Fabbrica di vetri della Serbia,. le temperature si abbassa– rono. Tutti i tubi dei soffiatori gia– cevano calmi. 550 operai, oltre la metà della maestranza, sciopera– vano per miglioramenti salariali. Il giornale governativo Jugoslavo co– municava: e L'atmosfera era elet– triclzzata•. La direzione della fab– brica cedette e pagò, I lavoratori serbi avevano cosl fatto uso di un diritto che prima possedevano solo t loro « languidi > colleghi dei paest capitalisti: scioperare per ottenere salari migllori. Sebbene la costitu– zione della DDR (RDT) nell'art. 14 garantisse il diritto di sciopero, nel 1954 quattro operai edili furono condannati in tutto a 30 anni di carcere. Il loro sciopero era « sa– botaggio>. Lo sciopero più noto nei paesi a « indirizzo non capitalistico> fu più di un sabotaggio: Il 16 giugno 1953 si ribellarono i muratori e gli impastatori di cemento della Sta– linallee. Il giorno dopo, i loro fra– telli di classe annuziarono Io scio– pero generale nelle città della DDR e minacciarono di rovesciare il go– verno Ulbricht. Nell'estate 1953 scioperavano anche i proletari .rn– vietici. In Workuta e nei « campi di lavoro> siberiani le truppe di si– curezza dovettero stroncare con le granate Io sciopero degenerato in insurrezione: un anno dopo si ri– bellarono l lavoratori dei campi di lavoro forzato nel Kasachsan. Non si trattava solo di una semplice ri– vendicazione salariale: la ribelllo– ne portò alla soppressione del campi di lavoro forzato. La destalinizzazione e la mag– giore autonomia che acquistarono pian piano i paesi a tendenza so– ciall:;ta nel 1956, si svolsero sullo sfondo di tutta una serie di scio– peri. In gennaio scioperarono i mi– natori del bacino del Donez, in pri– mavera nel Jenisse (nella Siberia orientale), in maggio gli operai ce– coslovacchi della boema Kladno. In ottobre i lavoratori tessili di Posen mettevano in atto l'insegna– mento di Rosa Luxemburg che. nel 1906, aveva postulato lo scio– pero generale spontaneo come la torma più alta della lotta di clas– se. I proletari di Posen rovesciava– no, col loro sciopero, il governo stalinista ed aiutavano Gomuika al potere e questi dovette promet– tere loro di non toccare i consigli dei lavoratori che si erano costi– tuiti spontaneamente nei giorni di sciopero. Un mese più tardi, operai in sciopero aiutavano i rivoluzionari ungheresi. Essi avevano costituito, secondo l'esempio dei loro colleghi polacchi, dei consigli dei lavoratori. Persi– no dopo l'entrata in marcia delle divisioni russe essi non lasciarono entrare nessun funzionario di par- 199

RkJQdWJsaXNoZXIy