Volontà - anno XX - n.2 - febbraio 1967

l"ordine delle cose e/re fii" o((] ha costruito co11poco malcriale di esverie11za, ""' più concetti surrettizi, e /"al1ro iu quello che Crusiu.'>ha prodolto dal m,llrt con In "'"gica forzo di alr·une parole, pensabile C'<I impens:.bile, 11oi, dinanzi afta conlrmldi=ione delle loro visioni-, p(lzicntercmo. fìncl,(' <1uesti ... ignori .'>i<m usciti e/o/. sogno. Poic/1è. q1u111do 111w b11011{1 volta essi, a Dio pi(lcendo. vegliermrno eompletamente. cioè apriranno gli occ/ri ad mio .'>g1wrclo dre 11011 e.'>clude/"(lccordo co11 1111 altro i11tel/etto umano. 11i11110 di c.'>sive,lnì 11111/n che, alla luce delle loro prove, non apparisca twcl,e a tu.tti µli altri evidente e certo, <>d i filosofi abiteranno 11ello stes ... o tempo wt mondo ;,, c·o1111111e, qual (, <111ello che già da {!ran tempo lumno OC(·upato i motemcllici: e c1ueslo importante av11c11ime11to non può differirsi più a /1rnµo. se è da credere tr certi segui e pre.1wgiche ghì sono COlll/Jt1rsi cfo qual– che tempo s11//"ori:zzo11le ,!elle scien:ze (pp. 392-4). Ciacd,è. oltre In considerazione. che par più conforme acl 11n modo di pensare rr,zionale ricnvcire i pri11.cì.Jii clefla spiega:io11c dalla matcrin che /"esperie11:.<1ci prese11t(I. a11:.iché perdersi in stravt1gm1ti. co11cetti. di. wrn ragio11e rngio11m1tP e, metri cd a metlÌ fnnlllslirante. per di più si offre così il fìanco ciii<'lw.fJe. che. fo11dat.e o no che siano. so110 me:zo più forte di <111alunq11e altro per arreslllre indagini vane. Gia,·ché voler fare ;,, modo serio delle esposi:ioui delle chi.mere ,lei visionari fa già presumere male, e nule in sospetto quella filowfia che si foschi cogliere in così couivll com– pag11in: Certo io soprc, 110,i lw rombottuto quel vc111eg(,!ia111e11to in cui (·011- siste tale (lppnrizione. anzi rho connesso con uno suppost(I comu,1io11e de– gli spiriti. 11011 certo come causa di. que.'>tll,ma bensì. come 1wt11rale conse– g11e11:a: mc, pur qual folle co,'>a<lvvi mai, cl,e 11011 10.'>.'>fl esser messa d'ar– conlo co11 wrn filoso/io seuzn fo,ulo? Perciò io 110n l,i,u;imo affat.to il let,– tore. se eµli i11eece di cow'liderare i visionari come semicit1<1di11iclelfaltro mondo. li liquida senz'altro ,·omP cnmlidati atrospecfole. e si libera così ,tt, of[.ni ulteriore i11do!,!i11e. li. /Jresa così lo co.w,. anche il mondo di trallare ,'>imi/i mlepti del regno degli spiriti dcv<• essere molto diverso da quello ('011forme oi coucett.i. es,,o.~ti prima, e M! nftra volta si trovò ueces.'>ariodi. bruciarne u,Jora ftfruni. m/e.1so bnstenì soltmtLo pur{larli. s,,.,uJo ('OSÌle rose. 11011 sarebbe 11epp11rc nece.uc, rio pi;dinrlo ,·osì alla larga e andar. co11/"aiuto della metafisica. ricercamlo gli arcnui 11elcervello f<1hbricitaute rii illusi visiollf1ri. J;(ll'lllo l/11dil>ras soltrmto avreltbe potut.o ... cioglierci /"enipma, giacché .~croudo la sua opi11iouc: SE IAW/tl!VERSA UN VENTO ll'OCON/)RJACO NEGll INTESTI– NI. TUTTO STA Af,l,A DIIIEZIONE Cl/E ESSO PllEVDE, VA IN GIU', f:CCONE UV I' ... , SAl,E INVECE IN SU, ECCONf~ UN-I APPAIHZ/O– ,VE O UNA SAN'/' 4 151'//l ,IZIONE. (EMANUELE tCA~T, Sogni di 11n visionarlo cltiarili co11 sog11i della mrltlfìstcn, in Scritti prescritti, Bari, Latcrza, 1953). 101

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