Volontà - anno XIX- n.12 - dicembre 1966

Sesso e non -violenza R ifog,i;.eudo i miei arliC(J/i e q11elli de- «nclt.! sot la rivol11zio11~ (marchica fosse ~li aftri collahoralùri elle traltano 1·i11orio:.a (4), degli anarchici che lunmo rld rapµur/o sesso-politica (I). debbo ripe- 11saw i! me/Odo della viole•ir.a non potreb- 1ere /'i111,110 ,i leggere W. Reich, B. Mafi– nowski. W. Elwh1, 4. S. Nei/f (2) ed a co11/111{/re i sudde11i ml/or, rivortando p!içsi d<'lle loro opere l' a co,1/11tare il inia articolo del magi;io scorse (3), di u1i questo è co111i111wzio11e co11clusio11e. Oovo di l'iò avrò il _niaccre di ri:ipoll(fere ::oriH//amcmtc ,, quegli 111terve111i che si sm1u bastiti s11lla conosce11z11 dire/la de– gli m//ori e sulla citatioile di brani delle Gli <ilfri i11terve111i non li rit:'.ngo inte• ressa111i ,,erchè non basati s11/la conosce;1- =:,a ai ciù che si 111101 criticare. Ncll'miurchismo. .:0111~ in og11i movi– mento di 11omi11i, 11i sorio i partigiani del 111cto1lo " t1011-violento io e quelli del 111e- 1odc, ~ viole,110,. ver realiz:are il progres- Pe,- 111e c'è viole11t.a sia nei metodi di gc:.1io11edi ogni partito e i11 ogni orgw1iz– :azi011e statale della societ.ì sia 11ella ri- 1 clu;,.io11e annata anarchica o 11ei metodi violenti per Otlenert' più libertà e beHCS· serè. Pvichè il fine si idellli{ìca col mezzo, co11 fu viole11w si orrie11e 1•iolcnza e 11 io– lc11<.c. sig11i[ìca a11toritaris111n. Non :,·i p11ù rispondere alla viole:u.a (tll· un ilMia con la viole11za mw.rcl,ica percl1è lJ J-lr, letto nnehe .Volontà~. 1966, n. Il. :t) Cfr. bibliografia citata in •Volontà•, 1966, n. 5. JJagg. 30.i. 319. .l) •Volontàa, 1966. pag. 30+319. 4) E non è stata ~· non poteva esserlo in Ucra.. nia e 111 Spagna pcrchè i violenti autoritari sulla Terra erano (e ~ono) più numerosi dc· gli anarchici che rifiutano il metodo della non-violcnw. 734 bero d1ve111are no11-vio/e11ti, p11r volewiulo con~ciame11te, perchè ia , 1 iote11za, come m,•1odt• di azione a11clte oer otte11ere li– brrlà, ha le s11e radici 11clla parte incon– scia (!('/la 11os1ra perso1u1,'ità che è violen– ta /Jl rchè 1 1 iole11tma dalla nascita attraver– sc, l'inibizione se<;suale e c11/lurale.. La 11ri111a si ùti111zio11alizza 11ella famiglia pa– trforcale 111onogar11ica, la seconda nell.2 :.c110/e, priwue o statali, fondate s111l'ap- 1,1uu/imuito 11011 motivato sul/è richieste degli alwmi Pcrci,) ~0110 convinto e/te sia meglio a– g11e (per avere più libertà e uguaglianza) col 111t-todo 11011-11 iole1110 fondandomi sulle esperienze di W. Reich e A. S. Neilf e mie, 11011h.crive11domi ad alcun partito, non votatUin, co11siderano ogni tipo di Stato, Prc,prietà, Religione forme di violenza. la SéSStllllità repressa .i;,encra 0111osess11a– li1ii, incesto, sadismo, masochismo, e per– ciò a111oritaris1110 religioso, proprietario, statale. Una persona che dall 'infanz.ia ub– bia co11osci1110 ltl libertà eterosessuale e c11it11rale a1'rà 1111a perso11alità pacifica co111el'antropologia mostra per i Trobrim1• desi e i Muria, la psicologia applicata 1110- strc. 1uila • S11mn1erhill Schoo/ » di Neill, i1t lngllilferra, e la psico-biologia attra– ve,•su le opere di W. Rcicl1 (5). GIONATA (Jg novembre 1966) 5) Le pro\·e dì quanto ho detto sono nei volu– mi citati nel mio :irtico\o pubblicato in «Vo– lontà•, 1966, n. 5.

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