Volontà - anno XIX- n.12 - dicembre 1966

Ricordando la "Rivoluzione Ungheres N E[,1_,'AUTUNNO 1955. scrittori. ungheresi avauz<mo le prime proteste contro il regime c-omu.nista diuat.oriale in pubblicaziot1i di articoli . . 'ìpecie nella Ga::.::.etta Letteroria. in contr1uto alla. donri,w della (t obbc– dien::.«. al Pari.ilo nel campo let.rerorio )> e contro l'ingerenza << dei. port.avoci e dei burocrati del Part.ito rielfo creazione art.i.~tica e le1teraria n. Si di– stinguern110 i com11.11isti llay e Dery /accuclo eco alle e.;,igen::.e del popolo. Mo!ti. scrittori so110 a,.restati. Le proteste dilagano. Nel circo/o Petiifi, aperto dalla, giovent.lÌ com11- 11ist.a.si . crit.ica il regime per la. politica dwmosa per i mcl.odi che provo– cavano il mah-ontent.o. Il minist.ro delf"ed11co::.io11eKony<1. il .19 onobre, si impegna cli abolire nelle scuole f"itBeg11amento ol,bligat.orio della lingua russa, e, in seguito li manifesto::.ioni., s1u.dc11ti disculevlmo alt.re ri.ve11di.co ::.ioui. Si apprende con gi11bilo che la Polonia intanto ovcva co11segni1.o <t maggiore indipe11<Je11::.a di fronte al/"U.R.S.S. )). /.,e forze sovietiche non dormivano. ln mw,ifesui::.i.oni. student.escl,e. il 22 ottobre. quelli. dell'U11ivenit(i t,ec11iclldi Hudapest fra talr.m sug;zeriscono: ri'.t.iro di tut.te le truppe sovie– tiche. w, goi;emo presied11to da lmre Nllgy. libere ele::.io11i, libcrt.à di. p,1. rola. libera organi::.::.a::.ionedi partiti polit,ici. rive1ulicoz.io11i opernie e cou– t.adiue. lil1ernzio11e dei prigi.onieri politici e del Cardinale Minds::.ent.y. Si proibisce. poi si ,wtori::;::.n. la 111,mifesta:io11e - già irrcomirrcill/.a - di solidariet<ì n/Ja Poloni<,: cioè: ,·erimonia commemorativn davant.i alla st.atua delreroc 11a::.iorwle lozsef Bcm (1848-49) di oriµirre polaccu. che at:eva r:omf>nttuto <1 fìa11co dett.li 1111gheresi.contro l'Au.~tria. Era stata ,,rga- 11i:::.<1La d lfi11rel/eu,wle Zeli-.·, roppresentnnte degli scrillori. La follo <i<r– vant.i al Pl1rlameuto olle ore 18 contavu. più di 300 mila persorre. Alle 20 il .<1egretnrio del partilo Geme rigettn le richiesi.e: il popolo abbat.t.e lo Mntun di Stalin. Il 23 si tenta di rndiodifo11derc dcue rive11dico:io11i: la folla anemie i11vn110:si ,liffo11de la voce che i dd<>goti ren,t.isi alla Uadio eremo stati nrre.~tati. e uno ero anche ferito. /Jalln lfodio cadono boml,e locrimoge11(• e verso le o,-e 21 gli 11omini de/J'AV/1 (poli::.i<i sin,re::.::a Staro) aprono il fuoco span111do da ogni parte e facendo viuime in 8 morti e molt.issimi feriti. Ad esasperare la follo à l'arrit·o delle bianche ambuhm::.e <le/In Croce Ros– sa da cui scendono non i11fermi<!ri e medici ma poliziotti, de/fAV/J i11dor.– santi i biouchi Nm1iri dei medici. [ di111ostra11ti li attaccano. li di.~armw,o: i .'ioldflti regolari, presenti te11temrn110. se11to110 1111 ,,ecchio rhe grida: - Non sparate perchè m1ch'io sari• tra la folla!-: s,ìbito si schiero110 con i rivoltosi. T N1111ions<lelrAVJJ vengono capovolti e bruciati. e queste novità si diffo11l/o110 per tclefo110. 675

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