Volontà - anno XIX- n.11 - novembre 1966

« Ritornate, se volete, ai cost11111i feudali. alla fede teocrntica e alla cle- 111e11wdi Cesare; tornate i11dietro di dieci, di ,,enti, di quaranta 11ecoli, ma ''°" parlate più di libertà rapvreseutate, di diritti e di interessi nella loro collettività e 11elloro rapporto, poichè essi non si rapprese,atano, e il rappre– se111a11te di una nazione, allo stesso modo del rappresentante di tma famiglia, di ww propri~tti. di 11110 it1d1111tria, non può non esserne che il capo e il pa– drone. La rapprese11tcmt.t1degli interessi è la rico5tit11zione dell'muorità! • (2). Quattro anni prima di scrivere queste parole, Proudhon era stato rappre– sentante del popolo :11 Parbmento rivoluzionario. Ora egli non rifarebbe l'espe– rienza. Comunque anche allora egli non sentiva di «rappresentare» il popolo, ma parlava a nome dello sua Jdea. Egli sa che la sua Idea, la Rivoluzione. si affermerà comunque, e che sarà la for.w delle cose ad affermarla, e non già alcuna setta o partito. Perciò non crede nell'autorità, che presuppone sempre che un uomo o un gruppo diriga gli altri: • E' detto nel libro dei Salmi: Non riponete la \'03lrrl fiducia nei figli <lì Adamo, \'aie a dire in coloro il cui pcnsicrn è soggettivo, perchè la sah·ezza non è in lorn! "· E appunto perchè ritiene che non bisogna affidarsi a nessuno, tranne che alla propria coscienza, rifiu1a di interessarsi al gov,'!rnO, e rifiuterà sempre di essere il capo di una élite rivoluzionaria che gli si affidi. Egli non sarà il capo di un partito rivoluzionario come Marx, nè il capo di un movimento insurrezio– nale come Lenin, nè il C:'\J)O di un go\'crno dittatoriale come Stalin. Non perchè lo abbia tentato e non gli sia riuscito. ma per una forma di rifiuto ideologico. Egli sarà solo colui che grida nel deserto e che addita agli uomini l'idea della Rivoluzione, perchè b vedano e la seguano. E soprattutto sarà colui che yuole dare « la parola" =i.I popolo lavoratore, che lo aiuta a «formulare» ciò che è già in esso. « Per tale motivi mi tengo al di fuor; del governo, disposto piuttosto a compianger/o che a 11111over1di guerra, fedele solo alla rmtria, e so,10 11t1ito corpo e anima a questa schiera scelta di lavoratori, testa del proletariato e della ciane media, partilo del lm•oro e del progresso, della lrbertcl e dell'idea; clre, comprendendo che l'a111ori1ù11011 è niente, ... accetta per fine e per mollo l'Educazione del Popolo» (3). Appare chiaro, alla luce di questo pcnsie.ro , perchè Proudhon si sia tenuto in disparte e perchè, our avendo a r,iù riprese' sofferto la proscrizione e il car– cere stesso, non si sia fatto guida di un movimento politico. (2) Ibidem, cap. VI. (l) Ibidem, CflJ). X. 630

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