Volontà - anno XIX- n.11 - novembre 1966

stica ch'è di rendersi padrona del mondo, e far che la secolare si facci pedissequa ». Eterno scopo, per conseguire il quale la chiesa ha lollato e lolla nelle forme più svariate, con le lusinghe o con le minacce, con la forza o con i «colloqui ». E per concludere è bene ricordare che la chiesa sa adeguarsi sem– pre, fino al punto di sfiorare il g~ottesco: durante l'epoca della Re– pubblica Ligure vi fu un frate (e prc:cisamente padre Leandro Nasi) che per dar prova di zelo democratico e per insinuarsi nell'ambiente rinnovato, non parlava pili di San Giorgio, bensì del «Cittadino Cele– ste Giorgio » ..• Che si vuole di più? Plus ça change, plus c'est la mém~ chose. EMILIA RENSI Pionieri del/'educazionelibera Paul Robin el'educazione integrale (l) L'UOMO P AUL Robin nacque a Tolone il 3 Aprile 1837 e morì all'età di 65 anni a Parigi, il 1° Settembre 1912. Discendente di una famiglia borghc~c \! molto religiosa, fa studi brillanti dapprima nei licci di Bordeaux e di Brcst e successivamente nella Normale Superiore. « Professore dal 1861 al 1864, Robin comincia il suo apostolato pedagogico, lascia le vecchie abitudini professionali e si dà all'opera con uno slancio gioioso. Organi,-..za per i suoi allievi e per la gioventù della città passeggiate botaniche, escursioni, visite ai corsi di tecnologio, a!:>tronomia, musica. Dà pure corsi popolari. Calpestando i programmi e la disciplina tradizionale, la sua famiglia, i .!.uoi capi, i politicanli locali gli si fanno molto presto ostili • (2). Dimissionario, prende parte nel 1865 al famoso Congresso Internazionale degli studenli di Liegi, dove stringe ~micizia con Aristide Rey (che favorirà più iardi la sua opera di Cempuis). (I) Vedere sotto lo stesso titolo t·articolo di Michel Malls, sppsrso in « Le Lìbcrtaire • del 7-12..SI. (2) crr. Mauricc Dommanact: Paul Robln, cd. Sudel, Parigi 1951, pag. 48. 619

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