Volontà - anno XIX- n.8-9 - agosto-settembre 1966

rito da allri che viclcnlano la pcr~onalità alla sua prima prova cli Jc1tcr:1tu1a. ddl'individuo. Piu che un romanzo, l: un racconto lun. Si è detto che è una ri\'Olla in negativo, go che coglie il protagc-nista, Enrico, un contro qualcosa, non pc:- qualcosa; in al giovane, .:Ile prese con b realtà che lo tra occasione, dirò le r..,g;oni che, secondo circonda: i rappo1·ti col p.-clrc, con gli a- mc, rendono sempre pili improbabile la miei, con le amiche, col doccnlc. Ogni elaborazione di \alari, di •qualcosa• di incontro lascia un mruginè di in\Oddisfo- posici\·o. sui quali fo1;dar..:: b nostra azi?• .t:ionc, che spesso giunge alla rhoha. En- ne persona)(.' e inlorno ai quali chiedere rico è il tipico e anrirchico • in nu.:c che, il consenso dei no<,11 i ~imiti. non ancora tra\'olto d:ti cc11npromc-;~i so- Ma intanto l: importanlc rendersi con- cietari, prende coscicn✓~ della propri:1 con- lo della condi,,ionc ddl'ucmo oggi e ana. di.1:ionc umana e <.oncr,·a b dignità di liuarc il sentimento cli in-.ocldisfazione, sottrarsi agli accoir.oclamenti e ai palle~– prnnto a comertirsi in movimento di ri\·oL giamcnti che di \"Olt,l in \Olta gli chiedi! la. L;;t matrice di tale insoddisfazione è la società. 11coltello eh:: tiene sempre con anarchica; ccl essa raggiunge anche per- sè è a un tempo difesa e rivolla; difesa sonc, credenze e movimenti per cui l'anar- contro le soprafl2.zioni, strnmcnto cli ri- chia è il diavolo. volta contro ia società che chiede un pc- Dircrno, parafrasando una Jamosa locu- daggio, in conformi~mo e abiezione, per zionc di Croce (oc 11011po~siamo non dir- concedergli legi11ìmi1à e ci11aclinar1:>a, ci cristiani ,o) che l'uomo d'oggi non può Disorientato, angosciato, in conflillo con non dirsi ana1·chico, i•1 qu:11110che i va- ciò che lo circonda oc c~,mmirmndo solo lori positivi cli libertà scmo rintracciabili per la strada consueta, asi.apora,•a un do- e concrctiuabili in una mauilcstazionc di lorc ben definito, <,cutu e preci-.o, il do- rivolta contro tutti i modelli di società !ore ormai familiare delle ferite che gli (neocapitalista, sovic1ica, cinese, scancli- aHebbero fano •. E' h r-hiusa del libro, na,·a, etc,) che ci ,cngono proposti? Ri- cd è da qui che de\'e parlire un discorso SPondiamo di sì. Pc1chè ogni modello di sull'anarchia. società, pur In. più apprc1.zabilc (è un giu- Che modello di \'ila e di '-OCiettt può dizio personale), quella i.c:mdina,•a, nella offrigli il pensiero libertario per comcr- sua rareraua pcrfe.t:ionc pioduce lacera- tire la ribellione (il neg~,ti\'O) in cspcricn- zioni. forse ancora pili crudeli cli altri ti- 1 .. a (il positivo} di uomo che non abbia pi di società, nei cui confronli la prole. bisogno di impugna.re un'anna per \'ivc- sta è con facilità ccnfigurabilc. re fra gli uomini? La leueratura non si sollrac al moto di E' certo import.:nte fc.rnire un'interpre. ri\'Olla, an✓i l'anticipa e l'interpreta, ma ta7ionc anarchica alla crisi elci valori che in negati\'O, forse ma.i i 11 positivo; cioè non risp:l.rmia nessuno, n.! incli\"iduo, nè scandagliando, me1tcr:do a m1do e allo popolo, ma non b1sta.: eh~ cosa offrire ai scoperto la erbi dei v.:,lori. Ne offre un giovani, come l'Enrico cli e Giochi di col- esempio un libro, uscito in questi giorni tcllo •, prima che siano inghiottili in c- (1), L'autore e un h.cr ,ico, esperto di ri- sperienze mistiche e religiose, veri vico- cerca industriale, cor:~ulenlc di a;,iendc, li ciechi, oppure ne, ccrnpromes-.o della {I) ETTORE LUZZATO: •Giochi di coltello•, ed, Dc Donato, Bari, 1966, L. 1.200. 536 "routine,. rassegnata ddla borghesia neo- capitalista? GUIDO MARINI

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