Volontà - anno XIX- n.8-9 - agosto-settembre 1966

La critica all'odore - Abbasso il sesso. - Abbasso il sesso? - Sl, abbasso il sesso. E non, per esempio, ,ibbasso la «camaraderie amouriuse» careggiata da Annand, percT1è questa è caratterizzata dalla forma di duplice sentimento elle le dà il nome, e non dal maleriale sessuale necessario nl suo esercizio, e verchè essa implica una coscienza della propria persona ed un rispetto per q11ellaa!trni, senza cui non può aver luogo quell'«elevazione dell'individuo» nella quale Armand •soto credeva». Dichiarava J. Mascil (Volontà, 3) d'aver letto e riletto il mio articolo, a cui il suo è ima risr,osta, «con tutta l'attenzione dovuta». Come allora non ha distinto quale ordine di idee, e come non ha percepito quale modo di sentire, fossero 'all'origine del mio scrilto? O che in esso non rimprovero a Wayland Yotmg «una miopìa di sen– timento?,., Non vi esprime il mio orrore di ml!zzi negatori della libertà «tanto indi– retti e insidiosi che 1'1101110 ne resta diswnm1izzato?» Non vi rigetto come insufficiente «una IiberM senz'amore?» Non vi dico che «se si Jumno dei fig(ioli, è per amarti i,-c un modo pi,ì intimo e diverso che non it primo venuto?» Non mi pe11aed offende che il sesso «sia rosa elle si ve,idc é che si compra, 11nostrumento 11elleman; di citi a t11tto fJOlle tm pre:,.:,oe consider« if wmlere e il comprare come la pitl alta attività wna– na»,· che lo si voglia condotto a m1 primitivismo, certi aspetti del quale «ricordano più la macchina che l'animale»; o che in supino e smidollato omaggio atta scienza lo si voglia p11rificare ed isolare «da qualsiasi scoria idealhzatrice e sentimentale?» Non dico m{ì11echiaro e tendo che "ogni per~ona non 1,a solamente certi organi e certe caratteristiche seçsuafi, ma Ila p11re un cuore, 1111 cervello, una volontd, dei so– gni, degli affetti, dei ricordi, dep,li ideali e delle lealtà,. e che viene da gridare «ab– basso il sesso,. «perchè il sesso è concepito indipendentemente dtllla totalità delta per– sona 11manae di fatlo la nega?» Grido abbasso il sesço perchè rifiuto di considerarlo mera funzione fisiologica, ma riconosco che, nel suo contesto umano, è «quanto di pi,ì immediato, di pi,ì soave e di più violento ci mette à tu per tu cot mistero e colla trascende11za ... Quali sono poi le mie obbiezioni alla libertà auspicata da Weyla,ul Young, se– condo la qtwle in materie sessuali sarebbe lecito ad ognuno di far ciò che pj,ì gli pare e piace? A11:.it11tto il fatto elle quando al soddisfacimento di un bisogno occorre una persona e non 1111 oggetto, il consenso di questa persona è necessario e non va ottenuto co,1 meu.i rnbdoli o violemi se si vuole la libertà rispel/ata. Ci sono persone capaci di sentimenri profondi, delicati e tenaci, che una relazione sessuale s11sditao corrobora, e c'è una libertà sessuale che questi sentimenti irride o, solo col non te– nerne conto, può offendere ed a/fliggl:'re. Infine, 11eldominio del reale e del contin• gente s'inco,·ztra la libertà con tm1ti pi,ì ostacoli quanto pii'1si espande. Basti, fJel nostro discorso, 1111 semplice esempio: sono gobbo e attempatello, ma quello che più voglio è di possedere, e a modo mio, quella formosa salumiera e/te vive all'angolo del– la via, che ha marito ed amante e che mi ride in faccia ogni volta che le ricordo la 532

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