Volontà - anno XIX- n.8-9 - agosto-settembre 1966

la sua carriera come gowrnatorc del territorio che, più tardi, formò lo Sta• to di Rhodc Island, negli Stati Uniti), e più di lui, uno dei suoi partigiani, Willi2m Jfarris, che tonava contro la immoralità cli tutti i poteri terrestri, e contro il crimine di tulli i castighi. Era egli un visionario mistico, o un anarchico j..,ol:no? Indubbiamente fra i perfetti oppo– sitori dello Stato po~sono essere an• noverali anche i primi quacqueri. Sempre nell'Europa settentrionale, l'obndese Pctcr Cornclius Hockboy ( 1658), l'inglese John Bellers (1695), e lo scozzese Robert Wallacc (1761), si pronunciarono in favore di un socia• fo,mo volont:irio e cooperatore. Nei suoi Prospccts, Robcn \Vallace tratta di un'umanità composta di più comu• ni. La protesta contro gli abusi go– \ C-rnativi, contro gli eccessi dcll'au10- ri1à, si manifesta in tutti i suoi libelli, satire di ogni natura, scritti con una foga e una franchezza di cui oggi ab• biamo completamente perso l'esempio. T nomi di Thomas Hobbcs, John To– land, John Wilkes, Swift e Dc Foc, penso che basti citarli. Arriviamo così all'irlandese Edmond Burkc e alla sua Vl.ndJcation of Na• turai Soclcty (1756) - Giustificazione della societ3 naturale - la cui idea dominante è questa: qualunque sia la forma di governo non ve n'è uno che sia migliore d'un altro: « Les différen• ics cspèces de gouvernement rivaliscnt mutuellcmcnt conccrnant 1'absurdité de leurs constitutions et J'opprcssion qu'ils font endurcr à lcurs sujets ... MCme Ics gouvemements libres relati• vr.mcnte à l'étenduc de leur territoire et à leur duréc ont connu plus de con– fusion et commis plus d'actes flagrants de tyrannie que Ics gouvernements Ics plus dcspo1iqucs de l'histoire • (12). Eclmond Burkc, purtroppo, rinnegò più tardi tutto quanto aveva scritto; quando scrisse le sue Rcflcx.ions, si cle\·ò contro la Rivoluzione Francese. Un americano, Paine, deputato alla convenzione, gli rispose con Thc Rights of 1\fan (1791-92) - I diritti dell'uomo -. Ma lo stesso Painc, essendosi ri· fiutato di votare per la morte di Louis XVT, [u gcllato in prigione e per poco sfuggì alla ghigliottina. Approfittò del suo imprigionamento per scrivere l'«Età della Ragione» - The Age of Rcason - (1795). « A tous Ics degrés, la société est un bien[ait mais, mCme sous son aspcct le meillcur, le gouver– ncmcnt n'cst qu'un mal nfressairc; sous son pire aspect, c'est un mal in– tolérablc ... Le métier dc gouvemer a 1oujours été monopolisé par Ics indi– vidus )es plus ignorants et les plus fripom: que comptc l'humanité • (13). Nel 1796, ,1pparvc a OX"ford un o– pu1,colo intitolato: The lnherent Evlls of all State Gou\'c.rnment dc.monstratc.d (Dimostrazione dei mali inerenti a qualsiasi governo statale). Questo opu– scolo :ittribuito a A.C. Cuddon, è for– temente impregnato di anarchismo in· (12) • Le differen1i specie di ao\crni han n. ,alcaisiato mutuamente fra loro sull'assurdità delle loro costituzioni e delle opprc:,i;ioni che han fallo subire ai loro sogactti ... Anche i go– ,cm1 più h~ri. in rispetto della loro aran– dcua e della loro durala, han conosciu10 più confusione e commessi più atti di flagrante tl– r:innia che i gouirni più d!spotici che la stori:i cono,ca •· (13) • In tutti I ~uoi differenti rradi la so– cietà è sempre un \'antaggio, mentre il go\er. no, anche sotto i ,uoi aspetti migliori, l-- un male necessario: sotto i suoi peggiori, un male intollerabile ... Il mestiere di go\'ernantc è scm• prc staio monopoli1.zato dagli individui più I• gnoranti e più birban1i che l'um:i.nit.à ha cono,. ~ciuto •· 515

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