Volontà - anno XIX- n.8-9 - agosto-settembre 1966

di fare pure i comunisti, 1 il rovesciamento della praxis e delle allcanzi1, il rovesciamento del governo e tal/can:::.<1 con la Chiesa (.l). Le idee sono lraflttbili, ai lib('rali interessa di pi1ì il presente potere econo,nico. ai com1misti il potere con cl,iimque. per il momento e per il programma minimo. Agli mwrchici tocca restare 7wri, o se così piace. p11ri– tani. Dove tincompeten:.a si sposa all'ipocrisia. è nelle seguenti parole: « .. e 11011 ~ sen:.a q11alchc ritrosia che ci avve11t11rfomo con la s11a g11ida magistral<·, così pie11a di fascino e di persuadenti s11ggeslio11i,in 9uell"itine– rario che porta. pericolosamente, alla miti-:..zazione razionale della Storia»; dove q11rlla ritrosia distrugge la guida magistrale e /,11/10 il r<>stoe 11011 si ved(' perchè è pericolo miti::.;::,are soltanto la Storia e non piiì gral11ilo e as– s11rdo mitizzare 1111 d'iu che sarebbe sceso s11lla terra e dovrebbe venire. poi a giudicare i vivi e i morti .. A.Imeno la S/orio la viviamo noi e possiamo te"nlare di conoscerla noi che la facciamo - vermn et facl11m converlrmlur -: la sloria di dio 11011 la facciamo noi e quindi non la possiamo per 11iente conoscere - con buona pacr di Ciamballisla Vico. In ultimo il direUorc vede -il nostro mondo « sempre così. disponibifo a farsi incantare da falsi profeti e ciclicame11te infeudato a piccole verità del /11/to provvisorie»: e 11011 s·accorge che la s11averilù sarebbe pacchiana e oarrebbc in una brntta copia del Medioevo e che in q11rsto monohlocco le pietre cavate potrebbero essere anche infinite di numero ma /'mia non diversa dall'altra. che la scelta 'Vi sarebbe ma sarebbe 1111a sola e senza lotta spasimo o angoscia P. quindi, anche sen::.a merito e sen::.a colpa (2); laddove la vita è varia. contraddittoria, ·inquieta, e anche faceta se l'ebreo dopo duemila tmni è soltanto uno zinzino deicida. eroica se Galilei cieco s'accorge del morulo che lo g11arda riverente. e infine ridicola se chi ere– delle all'anno mille non si convinse cf,e la Chif>sa amm11cchiavt1 troppi e falsi profeti. e sr chi 11011 crede orn all'anno 11iille crede ancora alla sacra apocalisse (3). E, per giunta, ciclicamente infeudala è la Chiesa se 11el (I) • I comunisti. mmost;mte le abituali parole grosse, non nmano la lolla di classe e, di fallo, la temono e l'avversano, pcrchè la lotta di cl::lsse risveglia il senso critico delle masse e rom1>e tutte le dogmatiche. compresa quella eh~ impor.e il partito. I comunisti 110n vogliono arrivare al comunismo mediante la lolla di classe, perchè sanno che questa sarebbe un'impresa impossibile, ma vogliono arrivarci attra\·erso il colpo di Stato o le armi stmnierc, cioè mediante una • impo,idone •, dalb quale es:.zla ogni dirella panccipazione dei lavoratori. Se studiate l'organi2.1..a.1ionee i metodi della loro scuola, dei loro seminari. vi accorgerete subito che essi seguono csclusivamen1c un meti1o ~ autoritario .. in tutto e per tutto conforme ai metodi della scuola cattolica, quale fu fondata dai Gesuiti nel Seicento E, non diversamente dai Gesuiti, essi sanno bcni~simo quel che fanno•· Mi~siroli, dal Mcss.::iggcro di Luglio 1966. (2) • L'atluale prescnl;vio11e del cristianesimo è fatta per una ~ocictà rurale - dice don Frnnco Demarchi, ~ociologo e sacerdote milanese - e non è adana per una EOCietà industtiale. Il crbth,ne~imo è ancora per tre (]Uarti da scoprir.!•· Panorama, n. 46, pag. 32. (3) • Gregorio di Nazianzo (330-390) è un temperamento del tutto 'diverso, delicato e quasi muhlbrc; una di quelle molte santit.':t incolori, che il cristianesimo ha seminato sul mino•· De Ruggicro, La filosofia del cristianesimo, \'Ol. 2, pug. 30, Buri, Lattn.a 456

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