Volontà - anno XIX- n.7 - luglio 1966

tolosi danno come etichelta esplicativa ad alcune manifestazioni di pensiero e di cultura, mentre nè in esse, nè nelle personalità che la esplicano c'è alcun contenuto anarchico. Oggi è tornato di moda il teatro della crudeltà; uno dei suoi più validi e– sponenti, Antonin Artaud è stato definito anarchico, (è possibilissimo che mi sbagli per la mia scarsa capacità interpretativa, e per mia insufficiente infor– mazione), Artaud proveniente c\?.l surrealismo, non è un anarchico, nè si è mai procbmato tale. Anche i miei concittadini sono definiti anarchici, sappiamo in qual senso, e constatiamo, quanto poco anarchicamenle si comportino dimo– strando l'inesistente influenza anarchic:l. JTJ Rispondendo alla prima domanda ho risposto indirettamente alla terza, sot– tolineando che, oltre alla mancanza di un forte movimento anarchico e sinda– cale, in vastissime parti del mondo è assente addirittura un singolo anarchico militante. IV No, per come volgarmente i due blocchi sono intesi oggi: Socialismo-Demo. crazia. Risolvendosi in una sola opposizione di nomi, essendo nel substrato i• dentici fino a potersi identificare in un solo blocco, perchè considerati in quanto potenza bellica e finanziaria, che l'anarchismo non potrebbe mai raggiungere se non negando la sua stessa essenz:l. V Non continuando a predicare l'ipotetica rivoluzione toccasana di ogni male, ammaesti_ati anche cblla fine che hanno fallo quelle avutesi sino ::id oggi, ultima quella di Cuba. Né, contrariamente a quanto l'anarchismo stesso è (divenire), tenendosi 2ncorati a delle posizioni storicamente e socialmente superate, fa. cendone dei sacri testi. Partecipando vivamente alla lotta politica, sind~.c:.1le,culturale, e sociale, non rinchiudendosi in uno sdegnoso e sterilizzato isolamento per paura di con– taggio. Meglio copulare usando il preservativo che atrofizzare il sesso. Abbandonando le fobie che abbiamo p~r l'organizzazione, considerando che viviamo nell'era atomica e non delle prime esperienze industriali, rendendoci conto che siamo coodizionati nella e dalla società contemporanea quotidiana– mente, senza alcuna possibilità di attenuazione, continuando ad agire con il metodo usuale. Ricordandoci rhe la specie per la soprnvvivenza si adatta alla natura pena la sua totale estinzione. GUIDO GIANNINL 406

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