Volontà - anno XIX- n.5 - maggio 1966

Il primo maggio Lamacchina da guerrapiùformidabile « Marabullo. E' il nome che i Mao111etra11i,sia negri, sia mori d'Africa, dmmo a sacerdoti per i quali 1111/rono il pili grande rispetto e che godono dei più grandi pri11ilegi ... • NELL'ATTUALE OPERA di mistificazione, in questo paese che vede valori che divc-ngono disvalori e disvalori valori, dove il di– rettore di un settimanale politico si prende la licenza di pubblicare la foto di due negre appiccicate con due maiali, non stupisce che il Primo Maggio perda la sua caratteristica quasi secolare, la sua pas– sione storica e fmisca pure come festa religiosa col suo santo protet– tore S. Giuseppe, marito di Maria e padre - direbbero a Napoli - di una carretta di figli (v. Marco, VI, 3). E questa festa avrebbe cziandio il rito di una processione se non trattenesse ancora il pudore che deriva dal discorso della montagna, non quella del vangelo, ma dell'Amiata che è ricca di mercurio, è proprietà dei gesuiti e non se ne fa nessun discorso o dialogo; oppu– re deriva dal ricordo di Leone xrn, il papa operaio: « ... siccome nel corpo umano le varie membra si accordano insieme e formano quel– l'armonico temperamento che chiamasi simmetria, così volle la na– tura che nel civile consorzio armonizzassero fra loro ricchi e prole,.. tari, e ne risultasse l'equilibrio» (1 ). Se questi è un infallibile, Mene– nio Agrippa si può ritenere il suo divino maestro: Ja cultura dei cer– ti papi non andava oltre l'apologo di Menenio Agrippa. Se un papa vuol essere papa operaio, allora si mandi ]'ultimo al– la scuola dei preti operai: solo questi possono insegnargli che cosa è ]a vita del lavoro; di che cosa è fatta la vita, se di acqua santa o di 5udore maledetto. Solo essi si redimono; eppe_rò, nell'avvenuta reden– zione, gettano la tonaca alle ortiche, si svestono dell'abito sacerdota– le. Per questo <<Scandalo» la missione dei preti operai è malvista dalle alte gerarchie ecclesiastiche. L'assurdo, la vita contro-natura, !'isolamento aristocratico devono sostenersi a tutti i costi; la fede {I) Rossi. Il sillabo e dopo, p. 148, Ed. Riunili, 1965. Vedi anche oltre 261