Volontà - anno XIX- n.4 - aprile 1966

ra? Dalla vol011tàdi Dio, la quale, prendendo il Verbo e contemplan– do in esso quel 111ondo bello, lo imilò .. (pag. 28). Ma l'Intelligenza del Padre di tutte le cose, ch'è vita e luce, generò l'uomo simile a lui medesimo. E il creatore amò la sua creatura, poichè questa era bel– lissima, ed aveva la stessa forma del Padre. E questi diede in conse– gna all'uomo tutte le sue creature ... (pag. 30) Dimmi ora, o padre, chi è l'autore della rinascita - Il Figlio di Dio, fatto uomo per volontà di Dio .. (pag. 138) ... Si può risalire anche a Lempi più antichi, anteriori al neoplatoni– smo. Si prenda in mano Confucio e i saggi cinesi e si leggeranno mas– sime che non hanno bisogno dell'imprimatur per essere accettabili: «Sbagliare e noll correggersi questo è peccare ... (Saggezza cinese, pag. 5, Torino, 1926). Non dolerti se non sei chiamato a nessun pubblico ufficio, sii piuttosto sollecilo di rendertene degno; non affliggerti se altri non ti conosce, ma fa in ,nodo di renderti degno di essere cono– sciuto ... (pag. 3). Non so110del tuo parere, o Signore, tutti gli esseri sono uguali. Non esistono di fatto nè esseri inferiori, nè esseri supe– riori.. (pag. 34). lo posseggo tre gemine che gelosamente tengo in serbo; la prima è la compassione, la seconda è la semplicità,. la terza la modestia. Perchè sono compassionevole, perciò sono forte; perchè sono semplice perciò sono liberale; perchè sono modesto, perciò so• no im vaso di perfezione ... (pag. 27). Quanto 11011 desideriamo che gli altri facciano a noi, noi non dobbiamo fare ad essi ... (pag. 3)». Il dio che risorge ante Christum natum è l'egiziano Osiride, l'A– donio fenicio, il Telipinu ittita. il Tamrnu'z mesopotamico. C'è solo l'imbarazzo della scelta. E Platone fa sentire tuttora la sua voce an– che in seno alla filosofia cristiana se questa, a volte, si fa chiamare platonica o platonizzanle; comunque, mai originale. « ... mendicanti sacerdoti imbroglioni ed indovini vanno alle case dei ricchi dando ad intendere che hanno ottenuto dagli dèi il potere, mediante sacrifici e incantazioni, di riparare, in gioie e feste, quei delitti che uno di loro o gli antenati hanno potuto comm.ettere)) (Repubblica, II 364/c); e non è questa semplice notizia storica che interessa maggimmente in Pla– tone, è la stessa dottrina principale del mondo delle idee che va a fi– nire, nel dogma cristiano, quale Verbo Logos Sapienza di Dio o Figlio di Dio. Per ragioni di giustizia dobbiamo dare uno sguardo anche alla 248

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