Volontà - anno XIX- n.3 - marzo 1966

Abbasso 41 sesso? B AWELLI, in uno dei suo ultimi ar– ticoli morigera1i e morali1.vmti ai quali ci Ira abituati da tempo, questa ,•ol– la se la prende col sesso (I). E tanto percl,è non corriamo il rischio di pren– dere degli abbagli, intitola peremoriamen– te il suo scritto: abbasso il sesso. Sans blague! avrebbe esclamato Grock. Abbasso il sesso? E perchè? Sul colpo, istintiva– meme, mi sono chies10 se non fosse ,m novello Origene che parlasse, al quale Ro– se, anarcllicameute, avesse spDlancate le porte di ,. Volonttl •• ma, poi, vedendo la firma dell'a11tore 110compreso che si rrat– tava di mtt'altr11 cosa. E ho letto e rilet– to, con tutta l'attenzio11e dovuta, quel coute,11110. Co11te11t1to cli forma elevata e di bello stile, dow: l'a11tore, pre,ulemlo ad esempio quanto presentemeUle passa in America e anche in hlghilterra, cerca di farci comprendere clte. siamo s11lla via della perdizione, e di persuaderci che, beati noi, go,liamo d'una eccessiva libertà di cui non sappiamo servirci, trasforman– dola so,•ente in licenza. E per eiungcrc a convincerci ,lella ve– rità del suo asserto, attraverso citazioni, spumi di rcce11sio11i, considerazioni ed av– vertenze, melte sul tapveto incesti, putrn– nieri, donne afflitte, monache stuprate, santità di matrimonio, masochisti e ma- 11iaci,genitori offesi nel loro amore pa– tento e materno, e ci spiega come ,m pe– derasta diviene tale e come furse lo resta per tutta la vita, in una maniera che 11ro– bilmente fareb/Jc sorridere d'i11d11lgenza Jean Rosumd. E co11clude che • scn7.. a il cuore, senza la superstn,ttura immagina- {I) G. RALDELLI: Abtmuo Il se11to in. Volon, 1a, ottobre 1%5). 1i,·a e culturale che si chiama amore, il sesso diventa linguaggio rudimentale e senza poesia, il sesso è uno scheletro e non una fonna viva. Abbasso il sesso quindi, non pcrchè sia ripro,·c,•olc e dc– gr.idante, ma perchè, preso da solo e staccato da quanto gli si integra nella per– sona umana, esso è una diminuzione e una deturpazione, e scn·c da fomite ad altitudini di sprc:1.io e di spietatezza non meno odiose di quelle rimpro\·cratc ai pu– ritani•· Più avanti cercherò di dimostrare che, in merito alla /1mzio11e ed nlla... vitalità del sesso, vi so110scrit1ori e letterati che 11011 sono speci[ìcatm11e11te del suo llvviso. Per ora ,ni limiterò a dire che no11 mi sarei permesso di replicare a questo scrit– to, se no,i avessi avuto l'impressione di aver sentito emanare da tulio il suo in– sieme, un certo odore di morale cristia– ueggiante, a cui purtroppo si ~ cercato di assuefarci fin dalla uostra inf (lliz.ia ,at– trawrso altri scrittori e altre pubblica– zioni. Baldelli, secottdo me, commelte - o per meglio dire contittua - l'errore di quei compagni che, esami11a,1do le tare della società in cui viviamo, e uon arri– \'ando a trovarne una solu:.ione confacen– te al loro spirito, r,mango,w III forse, o cadono addirittura in un: abbasso la li– bertà, senza _tener conto elle il più lie,·e: abbasso la libertà significa: abbasso l'a• narchia. D'altronde mi pare più che evi– dente che il vroblema sessuale, come tan– fi altri seri problemi, 1/011 è attraverso le limitazioni di fi/Jeru/ che potremo arriva– re a risolverli. Chè cli queste, checchè 11e pensi Baldelfi, ce ne sono state e ce ne 167

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