Volontà - anno XIX- n.2 - febbraio 1966

Dalle laboriose trattative per J'unificazione non è emerso nemme– no un programma minimo di lotta per il diritto all'esistenza dei prole– tari italiani alla mercè di lor signori. Solo Ja preoccupaziorte di pro– grammare i nuovi indirizzi economici del capitalismo e la cuccagna dei redditi. Non è dunque soltanto un caso la contemporaneità delle due uni– ficazioni: esse danno un quadro vivo e compiuto dell'inganno politi– co e dell'inganno economico che i dirigenti nostrani, anche quelli si– nistri, stanno perpetrando ai danni del popolo tutto. ALBERTO \JORONI Concordato e libertà umana R ICORRE in febbrajo l'anniversario del funesto evento, che così gravemente intralcia nel nostro paese il cammino verso ogni pro– gresso civile: il Concordato fra la Santa Sede e l'Italia, mediante il quale l'Italia ha assunto decisamente i1 carattere di Stato cattolico. E' il diritto de1la maggioranza, si suole affermare: senza tener pre– sente che il prevalere della maggioranza sul1a minoranza rappresenta solo un atto di forza, non di diritto, uno stato di fallo, non uno stato di giustizia o di saggezza. Inoltre la civiltà di un popolo si misura dal rispetto delle mino• ranze, che, spesso, rappresentano, nello svolgersi delle umane vicende, i1 «sale della vita». Da non dimenticare le «adunate oceaniche)) di recente memoria, nè l'espressione coniata dalla brutalità fascista: «il numero è potenza». Ne consegue che, nell'attuale situazione dell'Italia, i non cattolici ven– gono considerati come una specie di estranei, si trovano in una condi– zione di inferiorità nei confronti degli altri che dettano legge. Situa– zione che viene messa in piena luce dal diritto concordatario sul ma– trimonio: «Lo Stato italiano, volendo ridonare all'istitut·o del matri– monio, che è la base della famiglia, dignità conforme alle tradizioni cattoliche del suo popolo, riconosce al sacramento del matrimonio di– sciplinato dal diritto canonico, gli effetti civili». E ancora: «Le cause concernenti la nullità del matrimonio e la dispensa dal matrimonio rato e non consumato sono riservate alla competenza dei tribunali ec- 68

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