Volontà - anno XIX- n.2 - febbraio 1966

rispondcn1..a sia apparsa sul New Sta– tesman, giornale in genere progressista, aggiunge nulla all'attendibilità del do– cumento; al contrario. Il New Slates• man ha infatti una tradizione molto rigida di sessuofobia e, per quanto con– cerne l'atteggiamento verso le idee rei– chiane, si è sempre distinto per ottu– sità e virulenza di opposizione. Del re– sto, uno dei capisaldi della critica psi– co-sessuale alle posizioni della sinistra è appunto la dimostrazione che que,. st'uJtima è stata ed è dovunque inqui– nata da personalità e correnti incoer– cibilmente sessuofobiche e che tale in– quinamento sta anzi alla base di molte tragedie passate e odierne del movi– mento rivoluzionario. Sia chia;o: non si vuole affatto con– testare che negli Stati Uniti, come e magari più c~e in altri paesi, ci sian J fenomeni di perversità sessuale giova• nilc o adulta. Ma ciò dimostra solo la \ 1 alidità delle tesi sessualiste, in quan– to tali manifestazioni perverse sono state chiaramente ricondotte dalla psi– cologia del profondo proprio alla r,.,.. pressione della sessualità naturale. E la diagnosi psicologica è stata poi con– fermata dall'antrcpologia, che ha co11- statato l'inesistenza o ]a estrema rarW\ delle perversioni stesse nelle società sessualmente libere. Quando, dunque, Baldclli scrive di opporsi alla libertà piena dello svilup– po sessuale infanLile e adolescenziale perchè • la libertà è possibile, senza cc. ccssiva complicazioni, solo se si tratta di adulti responsabili», continua a ra– gionare nei vecchi termini autoritari: ritiene, cioè, che la responsabilità si formi solo nella costrizione (la vecchia formula militaresca secondo cui • la di- sciplina forgia il carattere•), mentre è vero il contrario. La responsabilità - che è equilibrio, senso di solidarietà sociale e di simpa– tia interpersonale - può svilupparsi nel migliore dei modi e su scala di massa solo attraverso la Jibertà, in quanto l'ag– gressività, il sadismo, lo spirito antiso– ciale che sono alla base dell'irresponsa– bilità scaturiscono appunto dall'educa– zione autoritaria e sessualmente regres– siva (come, ancora, l'antropologia ha esaurientemente dimostrato, con le sue osservazioni sulla si rottura caratte.ria• le esir.emamente equilibrala, collabora– tiva e socialmente integrata degl'indi– vidui della società sessualmente più li• l::crn). Una volta chiarito questo fondamen• tale errore di Baldelli (un errore, sia detto tra parentesi, ben difficilmente conciliabile con tutta la visione anar– chica della realtà naturale e sociale, che si basa appunto su una profonda fiducia nel carattere naturalmente ar– monico del rapporto tra individuo e so– cietà, tra libertà e responsabilità, qua• lora appunto tale rapporto non sia scon– volto e viziato dai fatlori patogeni di una organizzazione sociale autoritaria) una volta chiarito questo fondamentale errore d'impostazione, dicevo, tutte le altre argomentazioni di Baldelli rivela– no la propria inconsistenza. Così, per • dimostrare • i pericoli del– la • libertà• sessuale egli lamenta che essa consentirebbe ai pederasti di se– durre i giovinetti e ai • tizi qualunque• di stuprart- le fanc-i11Heoper mania u per ghiribizzo•· Già nel linguaggio con cui egli espone questi pericoli affiora tutto un atteggiamento irrazionale e autoritario che con l'anarcllismo_, anco_ 105

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