Volontà - anno XVIII - n.11 - novembre 1965

Incontro con Max Nettlau<·> F U ALL'EPOCA del congresso di Londra che mi incontrai per la prima volta personalmente con Max Nettlau, il grande storiografo del socialismo liberta– rio. Era, allora, conosciuto da pochissimi_ quantunqJe si fosse occupato da molti anni di estesi studi preparatori per i sttoi futuri lavori storici. Solo rJn piccolo numero di vecchi compagni, come James Guilla11me, Vktor Dave, Eliseo Reclus, Errico Malatesta, Pietro Kropotk'in ed altri erano a conoscenza dei suoi studi. Anche ai compagni tedeschi era qu:Jsi completamente sconosciuto in quell'epo– ca. T suoi primi e validi lavori storici, che erano :1pparsi all'inizio del decennio in Freiheit di Most, furono st.:tmpati senza indicazione dell'ar-1torc. Anche i pochi anicoli che aveva serino per il Sozialist di Landauer, in Berlino, erano stati fir– mati con le sole iniziali del suo nome, t;>dugualmente- la maggior parte delle sue collaborazioni cli allora a Freedom, a La Révolte e ad allri giornali. Siccome Nettlau non era un oratore e non partecipnvll pubblicamente al movimento, la maggior parte òei compagni sapeva aopcna della sua esistenza. Ncttlau solcva andare tutti gli ,.1nni per qualche mese a Londra e si dedi– cava ai suoi studi nella ricca biblioteca del Museo Britannico. Con i compagni tedeschi di Londra aveva pochissimi rapporti e la causa di questo suo appar• tarsi erano le continue lotte in seno al vecchio movimento, che egli aveva vis– sute, in parte, personalmente. Poichè era amico inlimo di Vietar Dave, col quale fì:i legato per tutta la vita, e poichè i partigiani di Peukcrt combattevano, nella maniera più furios:., Dave, non poteva non avwnire allora che Nettlau fosse loro poco gradito, quantunque egE mai avesse partecipato personalmente a quei dissensi interni. Il ricordo di quei l('mpi avevano lasciato in lui delle vivide impressioni che non lo spinsero ulteriormente a riannodare le relazioni interrot– te con i compagni tedeschi di Londrn. Solo con Bernhard Kampfl"mcyer e con Wilhelm Werner era in stretle relazioni cd io lo conobbi successivamente anche più da vicino, per mezzo loro. Invece, le sue relazioni di allora con Malatesta e il suo circolo, nonchè i compagni del Frcedom-Gruppe - l'unico circolo che lo annoverò come membro - erano alquanto vive. Con r..1ncerto tentennamento, dietro invito di Vietar Davc aveva aderito, verso la fine del decennio 1880-1890, e per qualche tempo alla Socialist League, fondata da William Morris cd altri, ma subito entrò nel piccolo circolo del Freedom-Gruppe, al quale si sentì legato fino alla morte di Tom Keell. La prima volta che vidi Nettlau fu in quel club italiano di Dean Streel il quale servì come punto di incontro dei comp3gni all'epoca del congresso di Londra. Aveva allora circa trent'anni. Quest'uomo alto, vigoroso, dai capelli biondi e d;;il viso intelligente, incorniciato da una barba bionda, i cui occhi azzi-..1rriguardavano tranquillamente il mondo :tttravcrso gli occhiali da naso, avrebbe potuto far crepare d'invidia ;inche i futuri rappresentanti del cosiddetto (e) Dal \'Olume En la Borrasca (F.d. Amcricrik-c, Buenos Aires, 1949), pagg, da 71 a 80 • Tra– du:i:ionc di G Mancuso). 650

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