Volontà - anno XVIII - n.6 - giugno 1965

suofoba sia sofo "cristiana», perchè an– ch'egli la condivide. Ci troviamo di fron– te a w1 Riggio che w1 a braccetto coi Gesuiti, su 1111aquestione fon'dame11tale quale quella sessuale! Successivamente egli polemizza ancora dicendo ai Gesuiti elle 11011 bisog11a vedere la corruzione dei giovani solo iu materia sessuale, ma si deve anche notare il seme della violenza, la loro ideologia autoritaria, Jn sostanza Riggio è d'accordo con la !orta dei Gesui– ti contro la corruzione sessuale dei gio– vani, ma la vorrebbe estesa anche ad al– I re corruzioni che i Gesuiti non sann'o vedere. Si rende conto l'amico Uiggio, che egli in tal modo s'è messo sotto i piedi il fonda111e111alebisogno dei giovani all'amo– re e alla libertà sessuale? è anarchia que– sta? A me pare di no, perchè significa dare fuoco all'autoritarismo nel punto più focale: la repressione degli istinti Ora, nelle nostre discussioni sull'argo- 111u1tuRiggio ci dice sempre: « occupate• ,•i voi di queste cose, ognuno ha il suo campo, io sono incompetente». Invano io gli obiettavo che non si /JIIÒ essere in– competenti sii/fa questione sessuale, ma c'è solo un'al1er11ativa: o parlarne nei termini tradizionali, o in termini di rin- 11ovamento. Caro Riggio, è questa /a tua " incompetenza,. tante e l(lnte volte di– chiarata: abbracciare la morale sessuale dei Gesuiti? Perchè ci vai dicendo: " Ma esiste solo la questione sessuale»? Forse che tu hai mai lanciato una varo– fina contro una de/te più forti oppressio– ni della società contemporanea e special• mente quella meridionale, « cioè contro l'oppressione sessuale? Che se11so ha dirci: « Ma esiste solo il problema sessuale?». Forse vuoi dire che assieme al'is1into sessuale esistono anche altri istinti Cile sono oppressi? Ma in questo caso tu 11011 li sei mai scagliato contro (fuesta oppressione, come hamw fatto per esempio altri a,1archici (E. Ar– mw1d nel passato e ora come fanno un poco anche i co111pag11iMoro11i e Dal Mo– li11). Forse vuoi dire che l'istinto sessuale è 11no dei ta11ti is1i11ti come quello del 11wri111e1110, del dormire? E in questo ca– so noi ti contestiamo questa piatta clas– sificazione. li bisogno sessuale è per noi il più grande, il più bello, è il bisogno vitale in se stesso. Se v11oi dire an·cora che noi lottiamo contro la oppressione sessuale e non ve– diamo più 11ient'a1ro, vorremmo dire que– sto: che il compito principale ci sembra di dichiarare la nostra lotta e la nostra profonda tristezw per essere costretti a vivere in ,ma società profondamente ta– rata dal cti/10 del denaro, della violenza, dalla morLi/ìcazirme ddla personalità u– mana. L'1mu111itàlw hisog,to di una gran. de rigenerazione etica. E in questo noi siamo d'accordo colle nobili aspirazio11i di tulle le a111111e anarchiche. Ma quello che io e altri giowmi compagni, quali il Sancez o Saeli, vogliamo far rilevare è: che a noi questa rivoluzione anarchica ci sembra coUegata molto stret1a111ente alla liberazione sessuale dell'umanità. Tu ora stai leggendo una bellissima opera di Reich cl1e espo11e più a fondo /litio q1ianto noi ti andiamo dicendo. Vorremmo sperare che, alla f111e, tu vorrai confutare tutte le prove scientifiche che porta lleich sul– la repressione sessuale come fonte prima di 111alisociali, o altrimenti accellarle. An– che se ILI 11011 accettassi Reich, c'è un'al– tra posizione moderata che tu non puoi mandare all'aria. Se credi che f'w11a11ità a1tuale sia repressa sessualmente, dovrai almeno fare pure questa lolta. Solo se no11 lo credi, puoi astenerti da questa lolla. M,:i in <1He:,·10 caso vorremmo che tu ci sviegassi perchè sessualme11te l'u– manità è libera. Se credi che l'umanità 377

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