Volontà - anno XVIII - n.6 - giugno 1965

RISPOSTE Al LETTORI L'economia dissanguata Rispusra o/ sei,:11e11te q11esito di Gi11Se/J– /Je S11raci (VOWNTA' · febbraio 1965): • A pagina 567 della rivista VOLONTA', 011obre /964, è detto che le leggi della no~tra società - considerate quasi tutte inutili, risve110 ad """ società razionale - sono ca11sa di milio11i di miliardi di uvera;;ioni che, llvemlo ciascwza tm pro. 11rio costo, sono 1111<1 delle ranre emorra– gie le quali conti1111m10 a dissanguare l'e– co110111ia del mondo e, co11segue11teme111e, a,iche l'economia dei singoli cittadini•· Allo scopo di dare la massima consi– Sl<::n1.a all'affermazione, apparentemente gratuita, che le leggi della nostra società, rispetto a una società razionale, sono quasi tulle inutili. bisogna intanto notare che. buona parte dell'argomento citalo nel quesito sudde110 è rifcrila alle cause di questo diluviare di leggi, dì questo, diciamo così. • plctorismo legislativo•• che sempre di più va soffocando la so– cietà. Una causa generale è la irrazionalità umana la quale, pur procedendo natural. mente \'erso la raz.ionalità, rimane anco– ra da questo traguardo molto lontana. Come si parla di architettura o di a• l!ricoltura razionale così si parla di so– cietà razionale; lllllavia è certo che il progresso della società è molto più lento del progresso tc..-cnico,strettamente con• s1dcrato, e ciò pcrchè lo S\'iluppo sociale e ostacolato da \'ari fouori, specialmente morali, che invc..-cedifficilmente interferi• scono in ahri campi. Per esempio, men– Ire l'egoismo, il dispotismo e molte altre simili alterazioni psichiche sono clementi s1>ecifici dell'immobilismo sociale, non si 372 vede in che senso essi potrebbero osta– colare il progresso delle scienze fisiche, piuttosto neutrali politicamente, al con• trario delle scienze sociali che, invece, come anche afferma autorevolmente Bar– rows Dunham, sono piene di dinamite. Uno dei migliori scn.•itori del dispoti– smo è certamente l'egoismo, che, mante• nendo disgregata la società, cioè nelle più favor·evoli condizioni di debolcna, riesce così a potenziare il dispotismo. Il dispotismo è una specie di ebbrezza, ma inconfessata gioia dell'altrui sotto- 11issione, una varietà di sadismo per cui, più grande è la massa dei supplicanti, dei bisognosi, e più gustosamente esso e– sercita il potere di • dispensare grazie a caro prezzo•. Come fai-ebbero gli aposto– li della salvezza se non avessero piì1 chi fa"orire, proteggere, beneficare? Ritirarsi, dichiarare fallimento, come mcdki scn• za più malati da curare? Dunque, mantenere alti tutti i bisogni, comprimere l'individuo fra codici, divie– ti, cavilli, minacce, è anche questa una tipica manifestazione dd dispotismo, 11 quale appunto si esprime anche con la mania del legiferare. Dispotismo è sinonimo di tirannia, la quale non di rado comprende un altro ingrediente, che è l'erotismo. Dimostrato che la mania del legiferare, normalmente non è che cltspotismo o sadismo, forse si crederà con più fiducia che il dispo– tismo è anche erotismo. Dice Gerolamo Savonarola: • Tiran110 i 1101110 di mala vita e pessimo fra lutti gli altri uomini, elle per forza sopra tutti vuol regnare r ··-1 Si trova rare volte, o 11011 forse mai, tiranno elle 11011 sia lus– surioso e dedito alle diletlaz_ioni delfo car– ne ( ...] Insomma, sotto i[ tiranno non l

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