Volontà - anno XVIII - n.6 - giugno 1965

che non giungono mai al loro esito na111rnle. Nè può non sentire l'atmosfera di euforia, l'afllato di entusia~mo, di socievolezza, di volontà organizzativa e n:aliz1atil'a che si crea in un gruppo di giovani quando ragazzi e ragazze pos– :-ono Slare insieme e stabilire rapporii di simpatia e di amore. Come la castità lor:~o~a e prolungata stimola potentemente ad uccidere e a distruggere, così pt'r creare e per cos1ruire bene (cioè non solo con efficienza ma con entusia– smry e sa~j?ezza) la libertà e la felicità amorosa sono indispensabili» (pag. 45). « Come mai oggi l'umanità avverte sempre pit1 in modo acuto e generale l'in– sopportabilità e al tempo stesso l'insormontabilità della sua solitudine, questa impossibilità di esprimcr~i. di comunicare, e ancora prima, di sviluppare dei desideri forti e finalizzati? ... L'esame della storia antica e recente dell'aliena– zione ci riveb la chiave del problem<1. Esso ci rivela infalli che l'alienazione delle ma~~e e delle sksse classi dirigenti è scomparsa in tutto o in larga misu– ra, nella storia moderna, proprio in coincidenza con le "punte del fanatismo politico": di tipo nazionalistico o di 1ipo totalitario (si pensi all'entusiasmo delirante di larghe masse popolari alla vigilia della prima guerra mondiale, o a quello dei tedeschi, degli italiani, cli:gli argentini, dei russi ai "tempi d'oro" delle dittature di Hitler, Mussnlini, Peron o S1alin). « A' questo punto comincia a chiarirsi il processo generativo generale del• 1'alie1rnzionc. L'inibizione, nella società :tutoritaria e sessuofobica tradizionale da cui discendono tutte le società moderne, aveva una precisa funzione: quella di bloccare e deviare le energie sesstmli che venivano poi convogli<llc o sotto forma di ag'lrcssi\'it:l o so110 forma di fervore mistico nelle manifestazioni via vi~ indicate dall'autorità religiosa (e poi, sempre più spesso, da quella secolare). Le energie bloccate da quella che Reich chiama la corazza cara11e– rié!.le mu,;colarc trovavann poi modo di esprimersi e di esplodere nella forma mascherata (ma non troppe: si pcn~i alle componenti chiaramente sessuali del misticismo) del fanatismo religioso fpag. 220). La religione, e poi tutti gli altri istituti e valori tradizionali offrivanQ, insomma, un chiaro orientamento ideologico e pratico, una chiara rete di canalizza1.ione all'energia sessuale bloc– cata cd ingorgata ad opera dcll'inihizionc. Tale energia aveva quindi modo di scaricarsi. ),ia pure in forma convul!a e spesso micidiale, e l'equilibriò generale dell'organismo (per quanto alterato rispelto alle sue condizioni naturali c bio– logiche) poteva essere in qualche modo ristahilito. Questa finaliu.azione e ca– nalizzazione dell'energia ingorgala d;"tll'inihizione è stata ed è possibile ancora, in una certa rnisura, nei regimi pili autoritari, che hanno sm,lituito alla vecchia mitologia religiosa una 11110\'amitologia nazionalistica e totalitaria. Essa è di– venuta in\'ccc sempre più difficile nei paesi a regime democratico-borghese e perfino nei paesi autoritari come l'U.R.S.S. in cui la fanatizzazionc totalitaria, per ragioni vci.rie tende a calare (pag. 222). ln un certo senso, quindi hanno ragione- i rca;,ionari e i clericali quando soslengono che l'aliena1.ione moderna l! dovuta al rrollo dei valori tradizionali: ma solo nel sensQ che la mitologia reli~iosa, pa1riottica, familiare assicurav:1 un diverso esito e diverse manife– ~t.w.ioni alla patologia dell'inibizione. 365

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