Volontà - anno XVIII - n.6 - giugno 1965

se ancora csisrono, 1lon possono mani– festarsi apertamente, come avviene an– che pcr i compagni di Bulgaria. L'op– posizione è in prevalenza clandestina. E se ~i trova nella stampa rumena un ai·1icolo firmato da un vecchio compa– gno di Musoiu, si sa che fece il mea culpa, o che cerca di « conciliare la ca– pra col cavolo•· Neagu Ncgulescu pubblicò, prima del– la guerra. alcune opere di let1era1ura sociale: C. Brudariu, due opuscoli sul progresso dei popoli, e sulla pace e la cullura dell'umanità. A. Galatzcanu contribui anch'egli con una piccola col– lc.zione di opuscoli: « Pagine Libere .., nello stesso spirito della • Rcvlsta 1- deei •· Dopo, con due riviste saltuarie - « Cullura Omulul • e • Pagine Llbe– r.- », piutlosto eccletliche - malgrado le sue prdcrcnzc per i classici libertari, s'è la5ciato trascinare verso i compro– messi politici « del momento•· Un giO\'ane aurodidatta, lon lonescu– Cap;,itzana, fu uno zelante propagandi– sta dcll'e~peramento, del vcgetariani– srr.o, del pacifismo e di diverse tenden– ze lìbcr1a,·ie, che espresse nella sua ri– vista .ic Vcgetarismul • (Bucarest, 1932- '33) e in una serie di opuscoli. Lasciò il p:::esc verso il 1935 cd a Parigi diresse il servizio di stampa in esperanto du– rante b guerra civile spagnola. Nel 1933, si stabilì in Soutraine- par-Ranti– gny (Oisc). ai ma:·r;ini di un bo~co, in un padiglione di h..c:;no,impiantandovi una buona biblioteca ed una piccola ti– pografia. Coltivava il suo ono, stam– pava egli stesso gli opuscoli e una ri• vista in quattro lingue. Voleva realiz– zare in quel luogo un cemro di rela– zioni internazionali e le riunioni dei li– bertari erano abbastanza animate. Ven– n:.' la guerra. I nazisti non hanno avu– to il tempo di infastidirlo, poichè morì 344 nell'aprile del 1942, dopo aver mangia– to - lui, il vegetariano integrale - dei funghi che ~1vcva fatto nu.:coglil..!re nel vicino bo~co. E', questa, una perdita dolorosa per noi, poichè lon Capa1zana era pieno di energia e di iniziative. Lo ultimo uposcolo che tradusse, commcn. tata e stampato, contiene alcune testi– monianze di Panaìt )strati,• l'uomo che non aderì :l niente•· Ivo Panait !strati, questo grande no– made, conobbe molto tardi la gloria lct1craria, grazie alla comprensione di Romain Rolland, ma dopo il suo gesto suicida in izza. Può essere posto fra i libertari, per il su6 spirito di indipen– denza, per la ricerca ddla fraternità u– mana, per il suo rifiuto cli accettare le menzogne politiche e per la sua sete di giustizia che gli fece scrivere, dopo un lungo viaggio nell'Unione Sovietica, i tre libri: • Russia a nudo•· Questo narratore, del quale si conoscono OVWl· que le commoventi confessioni, nacque nei pressi di Braila, da padre greco e madre rumena; militò durante la sua gioventù nei circoli socialisti, attr.\\'crsò in seguito i paesi del Levante e della Europa intera, per scoprire, infine, die– tro il miraggio comunista, tutto l'orro– re della tirannia sta1ale e della buro– crazia assassina. Non poteva aderire ormai a nulla, però lottò, malgrado le sue contraddizioni, come un difensore dell'uomo e della sua libertà. Il muro del silenzio lo ha isolato; però, durante gli ultimi anni trascorsi a Bucarest, ro. so dalla tubercolosi, gridò le sue verità ai calunniatori; vanamente chiese a Ro. main Rolland (divenuto in questo pe– riodo difensore dell'URSS) di rispon– dere alle sue penose domande. Ho fatto presente questa evoluzione cli co– scienza nella mia prefazione alla ver– sione spagnola di « Ml Cruzada •. ri-

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