Volontà - anno XVIII - n.6 - giugno 1965

mercantile, ma ricco di speranze e di abnegazione, solidale con i compagni di altri paesi. Ho abbozzato il suo ri– tratto nelle mie Pcregrlnaclones euro- 1nas (4), quando Max Ncttlau- che vi– !>Ìtai in Vienna nel 1930- mi chiese di lui. La piccola cnmerett.1 di Nettlau, tulla !>lipata dì carte, mi ricordò quel. la di Musoiu, il quale abitava allora in una casetta quasi affondata in un luo– go fangoso, in un subborgo di Buca– rest. ,. Gli opuscoli formavano una dop– pia muraglia fino al tetto: questo era il deposito della Biblioteca ldeel. Nel mezzo, un letto di ferro e una piccola tavola. La port:l sempre aperta. Se Mu– soiu non era lì, un pezzo di matita su un foglio di cana hianca invitava il vi– sitatore a scrivere qualche parola. Un mucchio di manoscrilti aspettavano il loro turno per la stampa. Musoiu sa– peva adattare bene, nei suoi opuscoli, certe lellere minute che davano un libro completo in sole quarantotto pa– gine. Aveva venditori benevoli e fedeli abbonati. Conduceva una vita da ere– mita, però libero. Riceveva la camicia <li flanella da un amico di Nuova York, le scarpe dall'Italia, la giacca non so da dove ... Mangiava per due ~:iorni in casa di un compagno; scompariva per tutto un rr.cse o due in campagna, nel vigneto di un amico •arricchito• o nella casa di nposo degli scrittori, in Ardea!... Era sempre vigoroso, calmo, misuralo, le tasche colme di manoscritti e libretti. Stampava senza interruzione traduzio– ni, pcichè, non avendo più la sua rivi– sta, non scriveva studi ori~inali. La sua j:!enerosità era libresca. Offri\•a opusco– li dal momento in cui gli si augurava il « buon giorno». Economizzava denaro, (4) Cfr. Volo111à n. 10 Lici 1963, pag. 569 e sc– ~ucnti (n. d. 1.). ma per i tipografi. E trovava linotipisti che lavoravano per lui alcune ore, per pura amicizia ... •. E quando Ncttlau mi chiese quanti veri anarchici si trovavano in Romania dovetti confessare che« net nostro pae– se l'anarchismo è considerato come u– no spauracchio. Per i borghesi e I ra– gazzi è un tipo selvaggio, dal viso duro, i lunghi capelli in disordine che porta– vano spesso una sciarpa annodata ca. me la corda di un'impiccato, E nella sua borsa si può Irovare sempre una bomba o, almeno una draga». Nelllau comprese perfettamente: sal– vo Mu~oiu, io non potevo nominargli un altro « \'ero an:lrchico •- Ma Musoiu era l'uomo più dolce e pacifico. La "forza esplosiva• si trovava negli opu– scoli che diffondeva, infaticabile, indif. fc=-ente ai cambiamenti di regimi ... Più tardi lasciò la sua abitazione umida per riempirne altre tre, nel centro del• 11 ciuà. Sfuizgì sano e salvo ai bom– bardamenti della guerra, ai torbidi del– la dittatura, all'occupazione nazista e alla • rivoluzione•· E, dopo la « libera. z:onc » della Romania, sempre lucido e .:-tllivo,mori il 14 Novembre 1945,nel medesimo giorno del suo ouantcsimo compleanno. Naturalmente. il nuovo re– gime, ormai subordinato ai bolscevichi, ha fatto ... l'elogio di questo « precursore dcJ socialismo• in Romania. La stampa asservita non sapeva niente ri,'1 dell'im– menso lavoro libertario che Musoiu a– VC\a compiuto durante mezzo secolo, senza partito, senza prebende, senza la comodità della burocrazia poli1ica e po– liziesca che rc~na in questo paese, al parj degli altri paesi, dove sì installò l'assoJutismo stati!-ita, che non l! nè « ri– voluzionario ,., nè " popolare » e nem– meno "democratico•. In quanto ad al1ri libertari rumeni, 343

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