Volontà - anno XVIII - n.5 - maggio 1965

che indicheranno ai lavoratori la via da seguire. E' naturale che, a seconda della classe da cui prov.::ngono, ci sa– rà un divcrso indirizzo nella loro lotta: gli ex-aristocrn1icì, spinti dalla loro vo– lontà di libertà, condurranno i lavo– ra1ori alla dis1ruzionc dell'opprcssio.. .,e sociale; gli ex.borghesi, abituati alle rigide leggi di produzione, non si pre– occuperanno che della sostìtuzione del si!:!cm:i economico. I primi si porran– no tra le file degli anarchici, i secondi tra i marxisti: è sintoma1ico infatti co– me l'originc dei più noti agitatori anar– chiçi sia aristocratica ( Bakounine, Ca– fìcro, Malau.·sta, Kropotkine, etc), men– tre di origine borghese siano i fonda– lori delle scuole socialis1e au1oritaric (l\farx. Owcn, Engels, Lenin, etc.). L'origine aristocratica dei grandi teo– rici e agitatori anarchici, nel primo periodo del movimento, de1crminò una situazione particolare, i cui effetti (p0- ~itivi e negativi) duranù ancora. In– fatti, la loro adesione al movimento socialista è avvenuta dietro la spinta di una rivolta individualz, da un sen– timento •romantico• di amore verso il popolo, di pietà per le sue sofferen. ze: que5oti sentimenti derivanti appun– to dallo spirito romantico di insoffe– rcnz:! pc:- le ingiustizie e le sopraffa_ ,ioni, sono divenute fertili di contatto co;, la realtà sociale, e nello slesso tempo hanno portato alcune idee, al- cuni istinti: prima fra tulle, l'idea del– l'individuo in lolla contro la socìctà. L'individuo è divenuto oggetto di stu– zio e di difesa, la società è stata spes. so considerata con ostilità. Quello che ci interessa qui è però rilevare che questo ha p::rmesso al movimento a· narchirn cli non dimenticarsi dell'indi– viduo (come troppo spesso accade) nel– l'analisi sociale e rivoluzionaria. Natu• i-.tlmrnte, alle prime intuizioni ideali dell'anarchismo si è aggiunta la lotta pratica, alle .::nunciazioni teoriche degli cx•aristocratici si sono aggiunti i tcn· tativi rivoluzionari dei lavortaori: così si è venuta elaborando una concczio. ne dell'anarchismo più complessa, più organica, più libertaria se- vogliamo. Con Krnpotkin si giunse alla forma moderna del collettivismo libertario, ìl comunismo. I trenta anni di distacco con cui il comunismo autoritario e marxista lo aveva preceduto sono ser– viti agli anarchici per elaborare una concezione comunista integrale, rivo– luzionaria, liber1aria, seria. A quest'e• poca si avevano forti gruppi di lavo– ratori, che, dalla lolla combattuta go– mito a gomilo, avevano imparato a distinguere il gregge di pecore guida– to dal pastore, dalla massa di uomini liberi e coscienti guidati dal comune interesse per la libertà. RENZO ZUCCHERINI .ll«'rane 111al1blle11:ioni fl,1tarel1iche L'ADUNATA DEI REFRATTARI P. O. Box 316 - Cooper Station - New York 3, N. Y. UMANITA' NOVA - Via dei Taurini, 27 - Roma. Settimanale. SEME ANARCHICO - Casella Postale 200 Ferr. - Torino. L'. \GITAZIONE DEL SUD - Casella Postale 116 - P:tlcrmo. 310

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