Volontà - anno XVIII - n.4 - aprile 1965

radicale lo spirito di rassegnazione e, quindi, di conservatorismo sociale: come - secondo una frase fatta - poca lìlosofia ,:dlcmt::ma dalla religione e molta ri– conduce ad ess.'.\, così con critica affrettala si diventa sovversivi e con sistema– tico scetticismo subentra l'indifferenza, la sfiducia verso qualsiasi giustizia avve– nire, verso qualsiasi idt;"ale, escluso quello indbno o cli Burke: to innovate is 1101 10 improve, innovnre non significa migliorr.re. Nessun proposito indovina, nessun effetto è nsolutort=; In rcallà politica è da valutare alla stregua di qual. siasi realtà: «la ragione quando interviene, nuoce, come nuoce rivolgere inten– samente il pensiero .'.lib:ittiti del cuon.: o c1iprocessi digestivi». Eppure la conclusione politica, senz'altro coerente, è inaccellabilc per un'al– trui conoscenza «colorata->: la sua filosofia è troppo rivelatrice, svela troppo, mette in croce il tutto per non lasciare indifferenti; anzi, è un'idea che fà ar– mare, è un pensiero che cli\'e11ta .'.'lzione,passiva in lui ..:.: attiva in :iltri, bestem– mia in lui (3) e rivolta in :iltri. Come si può restare apatici ::tavimti alle diagnosi soietate che egli fa di tanti fenomeni storici e, in particolare, del periodo imperiale in «Trasea contro la trannia»? (4). Così, altrove, p:1rlando <lei rapporti 1ra maggioranza e minoran– za, dimostra che la cosiddetta maggioranza è più forz~ che legge e la minoran• za più legge che forza, che la maggioranza è contro il popolo e la minoranza contro lo Stato, la prima è una classe astuta e la seconda una classe cosciente. Basta questo per inchin.'.'lrci dav:rnti al Filosofo e mirare in direzione. Il suo più ardente desiderio consisteva nel Lrova1·e qualche discepolo e il suo desiderio è stato appagato; chi è suo discepolo senza avei-lo conosciuto per– sonrilmente e Si è accostato a lui senza consigli di Lcn:i, non giura però su tutte le sue parole: come in principio non cr:'.'l il Verbo, così non era nemmeno una sc-immia impazzita e di poi evolul::1 fino a diventare uomo ferma restante la pazzia (5), ma sempre uomini contro animali da preda in abito da monaco, in marsina o in livrea di compiacenza. Secondo l'interpretazione di Adriano Tilghcr la filosofia di Giuseppe Rcnsi è rivolta conlro il reale, per noi è rivolta, e a noi precisare contro chi: patrizi, preti e figli di preti! LEONARDO EBOLI (3) G. RENSI, Le ragioni dell'lrrat10,1alismo, 1,ag. 163 nota: ~ Perciò {contrariam1mte a quanto opinano i ripetitori di luoghi comuni) la bc~temmla costituisce un alto indice di moralilà, pcrchè c~~a è lo ~coppio della no~tra indigna,ione morale contro la malvagità che riscontriamo nello E~~crc, é Il\ prol'a quindi d1c il nostro senso morale è supcrior.., a quello che con~tatiamo mani– fc~rnto dall'E~scre~. (4) Vedi il mio articolo: Cocaina e doroformio, in Agitatlone del Sud, 1%4, n. 9-10. (5) G. RENSt, La filosofia dell'Assurdo, pag. 118 e s~gg. 236

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