Volontà - anno XVIII - n.3 - marzo 1965

« Non si creda che la questione sessuale debba occupare nella nostra rivista più spazio di quanto non si creda giusto. Forse abbiamo esagerato, perchè ab– biamo a!tre cose di cui occuparci )). Ma ecco già ne! 1907 appare il primo saggio, la « Liber1à sessuale», nel 1910 « Il fatto sessuale e gli anarchici» e « Maltusianesimo e neomaltusianesimo », nel 1912 « La procreazione volontaria dal punto di vista indivlduaUsta » e « Lo sii· molante sessuale e i suoi clelrnttori ». Nel 1923 è la volta dell'Iniziazione individualista anarchica, un'opera che pa. re di fondamentale importanza, oltre che per il suo carattere fonemcnte liber– tario ed eversivo, per la visione !ibera e appassionata, quanto mai altri prima, del problema sessuale. cito stesso tempo H. Ellis e B. Russe! dedicavano un certo interesse alla questione sessuale, sfatando moderatamente alcuni pregiudizi sulla sessualità, ma concludendo il primo con la condanna della sessualità giovanile, e il secondo postulando il matrimonio fondnmentalc, e dichiarando alla fin fine freddamente l'amore sessuale infe1·iOre di fronte a quello «spirituale». In Armanct vi era una percezione più ebbra della sessualità, la teoria dello amore plurimo e del diritto degli adolescenti all'amor;!. Ma ascoltiamo Armand: « l'amore libero comprende una folla di forme varianti dalla semplice mo– nogamia alla pluralità simultanea, coppie passeggere o durature, famiglie plu– rime, poligame o poliandriche ». Quindi egli ammette che possa sussi":>tere l':--.more unico e monogamico, ma fa queste importanti consid~razioni « di frequente io ho avuto la convinzione che l'astensione dal J>luralismo in amore provenisse dal fatto che colui o colei che avrebbe potuto praticarlo era ancora schiavo dei pregiudizi morali di origine religiosa o sociale ». Ed egli conclude così il suo argomento in favore dell'amore plurimo: « in amicizia, in affetto e in amore la JJluraUtà è preforibile alla unicità, non solo perchè denota una capacità più vasta cli affetto, ma an::he perchè denota un arricchimento dovuto all'allargamento dell'orizzonte». Ecco come considera il fatto sessuale E. Arman: « l'atto sessuale è la fonte e l'oggetto di una felicità voluttuosa, che l'asce– tismo depravato e il moralismo fariseo hanno tentato di disonorare, ma che non riusciranno mal a far considerare come malsano, tanto esso fa parte integrante della natura ». « gli Individualisti praticano l'amore libero per trarre un piacere sia fisico che sentimentale, per aumentare la loro felicità, perchè essi lo considerano come una de11e manifestazioni più reali della loro gioia di vivere ». L'amore sessual~ non è inferiore a quello «spirituale»: « gli individualisti considerano che è Irrazionale classificare come « inferio, rl>)le affinità unicamente di ordine sessuale che spingono l'uomo verso la donna». « la vita dei sensi gioca un ruolo considerevole nell'esistenza degli uomini, l'emancipazione sessuale consiste nell'insistere Si\tl punto che i deslde1.1isessuali sono cose naturali, e che essi perderanno il loro carattere di anonnalHà e mi- 157

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